Reggio, Lega nel caos: le mirabolanti “piroette” di Tilde Minasi e del duo De Biasi-Marra

Siamo da quasi un anno ormai in piena pandemia, la gente è stremata da questa crisi economica che sta attanagliando le attività commerciali e le imprese ma soprattutto le singole famiglie che arrivano a stento a fine mese. Il denaro è fonte necessaria di vita ma soprattutto può diventare fonte di accordi “politici” tra più persone probabilmente in virtù di consensi che “devono” essere “ ricambiati”. Tilde Minasi, capogruppo della Lega in consiglio regionale questo probabilmente lo sa bene ed infatti con l’atto N. 60 DEL 16/01/2021 nella Parte Seconda DELIBERAZIONI DEL CONSIGLIO REGIONALE conferisce l’incarico di responsabile amministrativo al 50% della sua struttura alla dottoressa Valentina Sapone, 34 anni.

Ma chi è la dottoressa Valentina Sapone che percepirà bei soldini da un consiglio regionale ormai dimissionato dopo la prematura morte della presidente Jole Santelli e che si è vista fare un contratto in data 16 gennaio 2021?
È la moglie di Domenico Marra (ex consigliere comunale di Reggio Calabria ai tempi di Peppe Scopelliti), soggetto politico che alle ultime elezioni regionali – per intenderci quelle del 2020 – aveva votato per l’ex consigliere non rieletto Giovanni Nucera di Sinistra Ecologia e libertà oggi nel Pd e coinvolto nella inchiesta della DDA di Reggio Calabria su infiltrazioni mafiose e corruzione all’interno della società Avr che gestisce la raccolta della differenziata in città.

Marra infatti dopo avere fallito con Nucera pare essere ritornato da colui al quale aveva fatto da testimone di nozze e quindi “Lega”to a lui da un “comparaggio” ossia Giuseppe De Biasi, oggi capogruppo della Lega al consiglio comunale di Reggio e per aiutare lo stesso De Biasi ha addirittura candidato alle elezioni di settembre 2020 la sorella di sua moglie tale Sapone Mariangela che con la preferenza di genere lo ha così sostenuto facendo votate il duo Sapone-De Biasi. Sì, stiamo parlando proprio dell’attuale capogruppo della Lega al Comune di Reggio Calabria, che è salito in questi giorni agli onori della cronache perché pubblicamente sostenuto da Natale Errigo, arrestato nell’ambito dell’operazione “Basso profilo” della Dda di Catanzaro, esponente di spicco delle famiglie mafiose De Stefan-Tegano che lo hanno votato nei “territori” più caldi della città’ .

Giuseppe De Biasi è soggetto politicamente vicino a Tilde Minasi (che non risulta indagata nella inchiesta che riguarda Errigo), la quale si è spesa molto per l’elezione dello stesso e per di più qualche mese prima del voto aveva provveduto ad inserire la moglie di De Biasi (la signora Garascì Carmelita) facendole un contratto nel gruppo consiliare della Lega con decorrenza 01 Agosto 2020 fino al 31 Dicembre 2020 per un importo di circa mille euro mensili.

Scaduto il contratto, la Minasi allora ha pensato bene, probabilmente su input di De Biasi (che le sta recando parecchi imbarazzi ultimamente), di “blindare” la moglie di Domenico Marra, che avrebbe dovuto portargli in dote l’elezione dell’attuale vicesindaco di Motta San Giovanni Rocco Campolo, candidato della stessa Minasi e votato da Giuseppe De Biasi alla città metropolitana e che però non è stato eletto, piazzandosi addirittura al settimo posto e “disobbediendo” a quello che era stato l’ordine di scuderia di Salvini e cioè di votare i candidati della Lega, Porpiglia, Minicuci e Gaudioso. Nino Minicuci – che anche senza il voto di De Biasi è stato comunque eletto – si è arrabbiato lo stesso, però, e ha coinvolto il leader nazionale Salvini, oltre che quello regionale Roy Biasi, che pare abbia chiesto provvedimenti per il duo De Biasi-Minasi. Tutto questo a conferma delle difficoltà della Lega sul territorio reggino, che non sembrano certo evaporate dopo le ultime scelte di Salvini per la sostituzione di Cristian Invernizzi.

Ma tornando ai contratti della Minasi, la moglie di Domenico Marra (ricordiamo compare perché testimone di nozze di De Biasi) le servirà probabilmente per “ blindare” un accordo politico elettorale alla luce delle imminenti elezioni regionali… E oltre alla stessa dottoressa Sapone troviamo tra i raccomandati della Minasi i sempre presenti Scopelliti boys ossia Massimo Pascale (uomo vicinissimo a Peppe Scopelliti) Felice Costa e Natale Barillà, citato nell’inchiesta Glimbing perché amico di Mariolino Gennaro, mafioso oggi pentito. Insomma, la Lega a Reggio è sempre “cosa” di Peppe. Baciamo le mani!