Reggio. Lettera aperta al sindaco del parroco della Chiesa di San Nicola e Santa Maria della Neve

Parrocchia San Nicola e Santa Maria della Neve

Via Riparo 67/B Cannavò – 89133- Reggio Calabria

Al Sig. Sindaco

del Comune di Reggio Calabria

Palazzo San Giorgio

Piazza Italia 1 Reggio Calabria

Reggio Calabria, 19.02.2025

Oggetto: Segnalazione per il recupero della palestra di Riparo, sollecito per il completamento delle bretelle del Calopinace, stato di inagibilità della scuola primaria di Cannavò, ripresa dei lavori del centro civico di Cannavò e rifacimento del manto stradale in alcune zone della periferia.

Egregio Signor Sindaco,

con il presente scritto mi faccio portavoce della mia comunità, in qualità di parroco, per segnalare alcune problematiche urgenti che riguardano il nostro territorio e che influenzano profondamente la qualità della vita dei nostri concittadini. Come guida spirituale e punto di riferimento per molte famiglie, sento il dovere di richiamare la sua attenzione su queste situazioni che necessitano di interventi urgenti.

Innanzitutto, la questione delle bretelle del Calopinace merita particolare attenzione. Questo progetto, che avrebbe dovuto collegare la parte alta della città (Mosorrofa, Vinco, Pavigliana, Cannavò, Riparo, Prumo, San Cristoforo, Spirito Santo) al centro urbano, è oggi incompleto, con il cantiere fermo. Il completamento di questa infrastruttura non solo migliorerebbe la mobilità cittadina, ma darebbe anche nuova speranza a tutte le periferie, permettendo ai cittadini di accedere più facilmente al centro e valorizzando le nostre zone più distanti. L’incompletamento delle bretelle è un problema che, giorno dopo giorno, pesa sul nostro territorio e sulla vita quotidiana dei residenti.

In secondo luogo, desidero segnalare lo stato di abbandono della palestra di Riparo, un impianto che avrebbe dovuto servire tutta l’area dell’alta zona del Calopinace (San Cristofaro, Prumo, Riparo, Cannavò, Pavigliana e Vinco). Questa struttura è attualmente incompleta, ma potrebbe rappresentare una risorsa fondamentale per la nostra comunità, offrendo spazi per attività sociali e sportive, in particolare per i giovani. Il suo recupero è un’opportunità che non possiamo lasciare sfuggire, soprattutto per i nostri ragazzi e le famiglie.

Un altro tema che mi sta particolarmente a cuore riguarda la scuola primaria di Cannavò, che purtroppo è stata chiusa per inagibilità a causa della mancanza di requisiti antisismici adeguati. La scuola è ancora in attesa di demolizione e ricostruzione, ma i disagi per gli studenti e per le loro famiglie sono enormi. Come parroco, non posso fare a meno di sottolineare l’importanza di garantire a tutti i nostri bambini una scuola sicura e accogliente, che possa favorire la loro crescita e formazione in un ambiente protetto.

Inoltre, vorrei portare alla sua attenzione il fermo dei lavori del centro civico di Cannavò, sospesi dalla scorsa estate. Questo centro avrebbe dovuto essere un luogo di aggregazione e di servizi per tutta la comunità, ma il suo completamento continua a essere rimandato, privando la zona di uno spazio che sarebbe fondamentale per il benessere sociale dei cittadini.

Infine, una questione che riguarda direttamente la sicurezza dei cittadini è il grave stato di deterioramento del manto stradale in alcune zone della città, in particolare lungo il tratto che collega Spirito Santo a Mosorrofa, il bivio San Sperato-Cannavò e il tratto che collega Cannavò, Pavigliana, Vinco, Mosorrofa. Il manto stradale è logorato e divelto, con numerose buche che costituiscono un serio pericolo per la circolazione. Chiedo con urgenza un intervento per il rifacimento di queste strade, affinché i cittadini possano muoversi in sicurezza.

Sono consapevole delle difficoltà che l’amministrazione comunale si trova ad affrontare, ma credo fermamente che questi interventi siano fondamentali per migliorare le condizioni di vita dei nostri concittadini, specialmente quelli delle zone periferiche. Come parroco, sono impegnato a fare da voce per chi spesso non ha spazio per farsi ascoltare, e ritengo che il bene della comunità debba essere una priorità assoluta per tutti noi.

La ringrazio per l’attenzione che vorrà riservare a queste segnalazioni e resto a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione o chiarimento. Sono sicuro che insieme possiamo contribuire a costruire una città più sicura, inclusiva e prospera per tutti. Le porgo i miei più cordiali saluti.

Il Parroco Don Giovanni Gattuso