L’ombra della ‘ndrangheta sull’assalto
S’ipotizza la regia della criminalità organizzata dietro l’assalto al portavalori messo a segno alle prime luci del mattino sull’autostrada A2 tra Scilla e Bagnara, nel Reggino. Gli investigatori al momento non escludono nulla, ma è facile supporre come un bottino del valore di quello rubato non possa essere stato preso di mira senza il previo consenso delle cosche di ‘ndrangheta radicate sul territorio.
Secondo le prime ricostruzioni, la banda criminale sarebbe composta da 8-10 persone, le quali, per mettere a segno il colpo, avrebbero impiegato armi di vario calibro. Diversi oggetti, inoltre, sono stati repertati e saranno analizzati dalla Scientifica al fine di raccogliere elementi utili alle indagini. Il denaro rubato a bordo del mezzo della Sicurtransport stava per essere smistato, verosimilmente, agli uffici postali della zona per essere destinato al pagamento di tredicesime e pensioni, anche in considerazione della data di oggi, in cui di solito vengono corrisposti i benefici.









