Reggio, muore dopo parto gemellare. Il M5S: “La politica non può restare indifferente”

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 16 GIU – La Procura di Reggio Calabria ha aperto un’inchiesta per accertare eventuali responsabilità nella morte di una donna di 43 anni deceduta ieri sera negli “Ospedali riuniti” dopo che nei giorni scorsi aveva dato alla luce nello stesso nosocomio, con parto cesareo, due gemelli.

La donna era stata ricoverata nel reparto di Ginecologia il 3 giugno scorso per essere sottoposta a parto cesareo, intervento che era riuscito, tanto che la signora era stata dimessa dopo cinque giorni di degenza.

Qualche giorno fa, però, i primi malesseri ed il nuovo ricovero nell’ospedale di Reggio, dove ieri sera la donna é deceduta. Il decesso della donna, secondo le prime risultanze, sarebbe stato provocato da un’imponente emorragia.

L’inchiesta della Procura di Reggio Calabria é stata avviata dopo la denuncia presentata dai familiari della donna, che aveva altri due figli. Il pm di turno della Procura di Reggio Calabria ha disposto l’autopsia, che dovrebbe essere effettuata nella giornata di domani.

IL MOVIMENTO 5STELLE

La deputata M5s Dalila Nesci ha interrogato il presidente del Consiglio e i ministri della Salute e dell’Economia sul caso della signora di 43 anni morta dopo il recente parto negli Ospedali riuniti di Reggio Calabria. La parlamentare, che già aveva illustrato un’interpellanza urgente a seguito dei riscontri dell’inchiesta «Mala Sanitas» sul punto nascita di Reggio Calabria, ha chiesto ancora chiarezza sullo stato del reparto e sulla sicurezza delle nascite in Calabria, «ancora una volta – spiega – messa in forte dubbio da una vicenda che tocca i vertici dell’organizzazione sanitaria».

«Questi frequenti episodi e il silenzio di chi governa – afferma la parlamentare 5 stelle – non sono più tollerabili. Purtroppo il ministro della Salute è rimasto indifferente e si è limitato, fino ad ora, a scaricare le responsabilità. I commissari Scura e Urbani continuano a tacere come il governatore Oliverio». «All’ospedale di Reggio Calabria – prosegue la parlamentare – c’è peraltro una situazione irregolare che riguarda la dirigenza aziendale, sotto la lente della procura. Al più presto presenterò una proposta di legge per istituire una commissione parlamentare d’inchiesta sulla sicurezza delle nascite in Calabria».

«La politica – conclude Nesci – non può ancora restare indifferente e immobile, fingendo che tutto vada bene e che non ci siano obblighi d’intervento immediato. Il Movimento 5 stelle vuole restituire giustizia e fiducia alle madri calabresi e ai loro figli».