Reggio, Museo archeologico: funzionario se ne va, stop alle attività programmate

(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 30 MAR – Si aggrava la carenza di organico al Museo archeologico nazionale di Reggio Calabria. Il funzionario archeologo responsabile dell’Ufficio prestiti e mostre e dei Servizi didattici e dei rapporti con le scuole, lascia il MArRC per prendere servizio alla Direzione Regionale Musei.

“Auguro al nostro funzionario – afferma il direttore del Museo, Carmelo Malacrino – i migliori successi per il proseguo di una brillante carriera e lo ringrazio per l’impegno profuso in questi anni. Non posso, tuttavia, non segnalare un’ulteriore contrazione dell’organico che mette a rischio tutte le attività che avevamo programmato per la primavera e l’estate. Anche e soprattutto in vista delle celebrazioni per il Cinquantesimo anniversario dei Bronzi di Riace. Restano ora scoperte funzioni nevralgiche relative a mostre e procedure di prestito di opere, sia in entrata che in uscita, ma anche la didattica e i progetti con scuole e università. Con sofferenza mi trovo obbligato a sospendere le manifestazioni già programmate per il mese di aprile, auspicando la rapida assegnazione di nuovo personale”.

    “Ridurre le attività culturali – prosegue Malacrino – è una sconfitta non solo per il Museo, ma per l’intera comunità. Mi scuso con partner e associazioni con cui avevamo costruito una ricca programmazione, ringraziandoli per la continua collaborazione che in questi anni ha trasformato il MArRC in un luogo della cultura inclusivo e dinamico”. “È un momento particolarmente difficile – è detto in un comunicato – anche nel settore della fruizione, accoglienza e vigilanza. E questo in un momento che dovrebbe essere di festa, per il superamento dell’emergenza Covid e la ripresa delle domeniche con ingresso gratuito”. “Stiamo già ricevendo molte richieste da parte delle scuole e più in generale da un pubblico che vuole riappropriarsi della propria quotidianità, anche culturale, dopo la pandemia – aggiunge Malacrino – ma in queste condizioni, la gestione di una visita in sicurezza all’interno del Museo diventa estremamente complessa. Per questa ragione domenica 3 aprile, in concomitanza con la ripresa dell’iniziativa #domenicalmuseo, ci sarò anch’io tra le sale per supportare in prima persona il personale di vigilanza”. (ANSA).