Militari del Comando Provinciale di Reggio Calabria della Guardia di Finanza, unitamente a personale del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata della Guardia di Finanza, con il coordinamento della locale Procura della Repubblica – Direzione Distrettuale Antimafia, dalle prime luci dell’alba, con la cornice di sicurezza offerta da elicotteri del Comparto Aeronavale del Corpo, stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misura cautelare personale in carcere e agli arresti domiciliari emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Reggio Calabria nei confronti di 45 soggetti accusati, a vario titolo, di associazione mafiosa, traffico internazionale di sostanze stupefacenti, detenzione di armi e rapina aggravate dall’utilizzo del “metodo mafioso” e della transnazionalità del reato.
Le attività investigative hanno consentito di destrutturare completamente la cosca di ‘ndrangheta riconducibile ai Bellocco di Rosarno (RC) e le sue articolazioni extra regionali, operanti in particolare nel Lazio, in Emilia Romagna e in Lombardia.
I dettagli dell’operazione saranno illustrati nel corso della conferenza stampa che si terrà presso la sede del Comando Provinciale Reggio Calabria alle ore 10:30 alla presenza del Procuratore della Repubblica di Reggio Calabria Dottor Giovanni Bombardieri, del Comandante Regionale Calabria Gen.D. Fabio Contini e del Comandante del Servizio Centrale I.C.O. della Guardia di Finanza.
Contestualmente, stamattina è in corso un altro blitz contro la ‘Ndrangheta eseguito dai carabinieri del Ros nelle province di Brescia, Mantova, Treviso, Padova e Reggio Calabria.
I militari stanno eseguendo un fermo di indiziato di delitto, emesso dalla procura distrettuale antimafia di Brescia, a carico di 9 persone indagate per lesioni personali gravi, aggravate dal metodo mafioso e “con la finalità di agevolare la cosca Bellocco di Rosarno“.
L’operazione “Hope” è in corso: decine le perquisizioni con l’impiego di oltre 100 carabinieri.