Reggio piange la scomparsa del giovane Diego Laurendi, titolare del Gran Café

E’ stata una serata drammatica quella di ieri per Reggio Calabria: la città calabrese si stringe in un momento di lutto per la morte di Diego Laurendi, titolare del noto bar Gran Cafè situato nel primo tratto del Lungomare cittadino. Il giovane imprenditore, appena 35enne, è deceduto agli Ospedali Riuniti dov’era arrivato già in coma cinque giorni fa a causa di un improvviso aneurisma cerebrale. I medici del GOM hanno fatto di tutto per tentare di salvarlo, compreso un delicato intervento chirurgico, ma purtroppo ieri è stato certificato il decesso. Due giorni prima dell’aneurisma, il giovane si era sottoposto alla seconda dose della vaccinazione anti-Covid ma i medici del nosocomio reggino escludono ogni correlazione, al punto che il caso non verrà segnalato all’Aifa come accade invece da prassi in caso di ipotetica relazione di causa-effetto. “Il quadro clinico è tanto tragico quanto purtroppo chiaro, la causa di morte è accertata e non ha alcuna neanche ipotetica relazione con il vaccino. I vaccini possono determinare rare trombosi, non eventi di questo tipo. E’ un evento drammatico, noi purtroppo con il nostro lavoro ne vediamo tante, ma questa… un ragazzo così in forma, così conosciuto in città e così giovane, ci ha colpito profondamente“, confidano i medici dei Riuniti.

Tantissimi i messaggi di affetto e vicinanza che stanno arrivando ai parenti e agli amici di Diego, che in città non era soltanto molto conosciuto ma anche apprezzato e stimato per i suoi modi dolci, la sua gentilezza e la sua acclarata bontà nei confronti del prossimo. Tra i messaggi rivolti alla memoria dell’imprenditore c’è anche quello pubblicato sui social dal sindaco di Reggio Calabria, Giuseppe Falcomatà.

L’ultimo tuo messaggio su whatsapp era una bella idea da realizzare nell’area della pineta del nuovo Waterfront. Quel Waterfront che tu più di tutti, durante le passeggiate quotidiane coi tuoi, hai visto realizzarsi giorno dopo giorno. E ne eri orgoglioso, eri un reggino orgoglioso che credeva nella sua città e ogni mattina regalava quel sorriso spontaneo e genuino a chiunque entrasse nel bar. Ciao Diego, non ti dimenticheremo” ha scritto il sindaco. Fonte: Strettoweb