Regione, ancora trucchi e inadempienze al Dipartimento Lavoro

REGIONE CALABRIA

ANCORA TRUCCHI, OMISSIONI ED INADEMPIENZE NEI CONFRONTI DEL PERSONALE DEL DIPARTIMENTO LAVORO – FORMAZIONE E POLITICHE SOCIALI

Dopo gli articoli sui nuovi Dipartimenti alla Regione, che hanno messo in risalto le inadempienze e la poca trasparenza del nuovo ma sempre sgangherato Dipartimento N. 7 (Lavoro Formazione e Politiche Sociali), il Dirigente Generale, rinominato “reggente” Fortunato Varone (il nipote di Natuzza tanto per capirci), ha tentato di porre rimedio alle vistose ed inconfutabili inadempienze, che si possono rilevare dagli articoli sopra citati, incorrendo questa volta, come del resto è consuetudine, in omissioni ancor più gravi quali quelle che andiamo a segnalare.

In questi ultimi giorni siamo venuti a conoscenza dell’esistenza di una nota, a firma VARONE, protocollata al numero 36780 del 01/02/2018, indirizzata ai Dirigenti dei Settori ed a tutti i dipendenti del nominato dipartimento avente ad oggetto “D.G.R. 468 del 19/10/2017 e D.D.G. n. 222 del 25/01/2018 – assegnazione personale ai Settori”.

Bene, ci risulta che nessuno del personale interpellato in forza al neo-costituito Dipartimento ha ricevuto detta missiva per cui, gli ignari, sono completamente disinformati sulla ipotetica loro assegnazione ed è questa la grave omissione, in quanto una lettera “dispositiva” indirizzata a tutto il personale non è stata notificata o fatta recapitare agli interessati.

Per cui entrando nel merito di quanto (NON) comunicato dal Dirigente, abbiamo potuto rilevare alcune idiozie citate nella nota della Direzione generale.

La deliberazione di Giunta regionale n. 468 del 19 ottobre 2017 non riguarda per nulla la mobilità d’ufficio delle risorse umane, ma approva esclusivamente modifiche ed integrazioni del Regolamento regionale n. 16 del 23/12/2015, in altri termini, oltre al resto, sdoppia solamente in due Dipartimenti, Lavoro, Formazione e Politiche sociali e Sviluppo economico – Attività produttive quello precedentemente esistente (Sviluppo economico, Lavoro, Formazione professionale e Politiche sociali), variando, pertanto, anche la composizione funzionale.

Il Decreto dirigenziale del Dipartimento Organizzazione e Risorse Umane Settore 2 “Gestione giuridica del personale” riportante il N. 222 del 25/01/2018, citato nella nota, riguarda l’assegnazione dell’ignaro personale, al neo istituito Dipartimento Lavoro, Formazione e Politiche sociali, così come riportato nell’allegato A.

Per cui, una volta assegnate le risorse umane, da parte del Dipartimento del personale al neo costituito Dipartimento lavoro, ci si aspettava, con il consenso degli interessati, cosi come previsto dal D.L. 165/2001 e dal Regolamento sulla mobilità interna del personale non dirigenziale della Giunta regionale di cui alla D.D.G. n. 286 del 15/06/2012, il nuovo decreto di assegnazione, ad personam, di detto personale ai diversi otto Settori componenti, ed è qui che si ravvisa l’altra omissione e, pertanto, la nullità della disposizione, che rimane carta straccia.

Al peggio non c’e mai fine.