Regione e burocrazia, nove postazioni dirigenziali sono inutili (di Carlo Ranieri)

di Carlo Ranieri

Premesso che, lo scorso 4 novembre, ho segnalato l’anomalia della struttura burocratica, rispetto agli interim del Segretario Generale, con questo articolo pubblicato proprio da IACCHITE’…

http://www.iacchite.com/regione-burocrazia-in-fibrillazione-troppi-posti-vacanti-e-grandi-poteri-al-segretario-dg/

Noto con piacere che il problema AP è stato risolto e a breve saranno assegnate anche le PO, come la PEO. Resta solo da modificare la struttura tagliando nove inutili e costose postazioni dirigenziali.

Evidenzio che al Consiglio regionale vi sono n. 358 dipendenti.

– n. 21 postazioni dirigenziali cosi suddivise:

– n. 1 segretario/direttore generale;

– n. 4 aree e n 16 settori;

– n. 11 dirigenti quale dotazione di fatto (1 va in pensione dal 1 giugno 2017).

Per comodità di calcolo, trascuro i circa 130 dipendenti che lavorano nelle strutture speciali, quindi con 358 dipendenti la media è 1 dirigente per ogni 17,04 dipendenti (troppo pochi), ma non è cosi;

il 9 volte dirigente Segretario Generale gestisce n. 107 dipendenti (oltre la sua struttura speciale)media 107 dip. per dirigente.

altri n. 2 dirigenti con interim,  gestiscono n. 34 dipendenti media 17 dip. per dirigente;

i restanti 8 dirigenti gestiscono 217 dipendenti,  media 27,12 dip. per dirigente.

Mi domando e chiedo cosa si aspetta a tagliare le postazioni dirigenziali e riequilibrare il tutto?

Il 9 volte dirigente Segretario generale con i suoi 8 interim (che regge da oltre 1 anno), ha plasticamente dimostrato che la dotazione organica dirigenziale è gonfiata, n. 21 dirigenti non servono, ne bastano molto meno.

Ciò premesso,

avanzo una proposta di modifica struttura,  frutto di studi delle strutture di altri consigli regionali, a meno che non si vogliono volontariamente lasciare i posti dirigenziali scoperti per successivi comandi o incarichi?

La mia proposta  permetterebbe un risparmio virtuale (posti scoperti) di circa 1,44 mln di euro:

PROPOSTA MODIFICA STRUTTURA

  1. accorpare l’Area istituzionale n. 1 alla Direzione generale, meno 1 dir. capo area;
  1. accorpare l’Area relazioni esterne all’area Gestione meno 1 dir. capo area;
  1. trasformare l’Area commissioni, in Area del processo legislativo, accorpando al settore legislativo il settore legale, eliminare tutti i dirigenti delle commissioni, rette come in altri consigli, da funzionari incaricati di  posizione organizzative, per altro in via di nomina. quindi  meno 5 dirigenti.
  1. accorpare il Settore Provveditorato  economato e contratti al settore Tecnico, meno 1 dirigente
  1. eliminare il settore di controllo strategico (le funzioni passano al direttore generale)  meno 1 dir.

Riepilogando la nuova struttura prevederebbe:

  • n. 1 direttore/segretario generale (identico) con 1 interim ;
  • n. 2 aree con nomina di relativi capi area tra i dirigenti in servizio (meno 2 dir.);
  • n. 9 settori (con Corecom) al posto di n. 16 (meno 7 dir.)

Cosi passando da 21 dirigenti a 12 si evitano inutili  interim, appetiti vari e si rende la struttura più snella e funzionale, bilanciando anche i carichi di lavoro.

Rapporto dirigenti dipendenti 358/11=32,54

Presenti dirigenti 10 (con Segretario generale n. 11)

Basta nominare 2 capi area, i rimanenti  8 resteranno dirigenti di settore.

Fine delle aspirazioni d’incarichi vari, pace sociale.

Certo ci sarà l’esubero delle n. 9 segreterie abolite,  ma il personale potrà essere collocato facilmente al Corecom/Calabria, dove mancano oltre 10 unità (senza riaprire una inutile short-list),  i restanti si assegnano alle commissioni (mission del consiglio).

Resto in attesa che il suggerimento frutto di esperienza e studio, venga preso in considerazione, buon lavoro.