PRINCIPE: A VIALE DEI GIARDINI PONTE CARRABILE DI COLLEGAMENTO, MAI PIU’ QUARTIERE ISOLATO
Rende. “Viale dei Giardini è una nostra creatura. Abbiamo immaginato questo quartiere immerso nel verde, espropriando i terreni ceduti in diritto di superficie e poi in proprietà. Negli anni abbiamo fatto interventi ben precisi per far crescere una piccola comunità: il centro sociale, la chiesa, spazi di aggregazione come la piazza ed il campetto, completando l’anello stradale. Con il nostro allontanamento il quartiere è rimasto incompiuto ed oggi ha perso la sua identità. In questi ultimi giorni assistiamo ad affannosi avvii di piccoli interventi manutentivi che vogliono esser fatti passati per grandi progetti, ma purtroppo senza un piano preciso di rilancio del quartiere resteranno fine a se stessi”. Così Sandro Principe, candidato a sindaco di Rende.
“Per Viale dei Giardini – continua – abbiamo un piano preciso di progetti per il rilancio del quartiere – continua Sandro Principe. Per prima cosa un collegamento con la zona cittadina di Commenda. Lavoreremo ad un progetto di ponte carrabile per le auto, nel pieno rispetto delle normative e consapevoli che ci sono dei limiti legati all’alveo del fiume”.
E aggiunge: “Lavoreremo ad un progetto di piste ciclabili di prolungamento a quelle di Villaggio Europa e utilizzeremo i terreni comunali nelle adiacenze per strutture sportive e sociali. Viale dei Giardini diventerà un’area residenziale ben collegata. Inoltre, crediamo sia necessario incrementare anche i trasporti con un numero maggiore di corse durante l’arco della giornata”. E conclude: “Vogliamo ridare un’anima al quartiere”.
E aggiunge: “Lavoreremo ad un progetto di piste ciclabili di prolungamento a quelle di Villaggio Europa e utilizzeremo i terreni comunali nelle adiacenze per strutture sportive e sociali. Viale dei Giardini diventerà un’area residenziale ben collegata. Inoltre, crediamo sia necessario incrementare anche i trasporti con un numero maggiore di corse durante l’arco della giornata”. E conclude: “Vogliamo ridare un’anima al quartiere”.
