La processionaria del pino (Thaumetopoea pityocampa) è un insetto dell’ordine dei lepidotteri appartenente alla famiglia Notodontidae.
Esso deve il suo nome alla caratteristica abitudine di muoversi sul terreno in fila, formando una sorta di “processione”.
Questo artropode si trova nelle regioni temperate dell’Europa meridionale, nel vicino Oriente e perfino nell’Africa settentrionale.
Ma non è una novità riscontrarlo anche nella città bruzia e in tutta la sua grande provincia.
In particolare a Rende, da giorni i cittadini ne segnalano la presenza. E’ importante ricordare che la processionaria è uno degli insetti più distruttivi per gli spazi verdi, capace di privare di ogni foglia vasti tratti di pinete durante il proprio ciclo vitale.
Le pianta più colpita è il pino (in particolare il pino nero e il pino silvestre), ma è facile trovarne anche presso larici e cedri.
La processionaria, oltre a desfogliare piante intere, può costituire un pericolo maggiore per l’uomo e gli altri animali. I peli urticanti dell’insetto allo stato larvale sono velenosi, e in alcuni casi, fortunatamente limitati, possono provocare una grave reazione allergica.
Da qui l’appello lanciato da una cittadina affinché intervengano le autorità competenti:
“Noi tutti pensavamo che la “processionaria” scendesse dagli alberi di pino, annidata nel visibile batuffolo bianco ed invece non è così!!! Su Via Leonardo da Vinci (difronte Credem) ho appena scattato queste terribili foto!!!Il mio è un appello agli organi competenti (Comune di Rende e ASP) affinché tutto questo non dia problematiche al verde,
all’uomo e ad i nostri amici a 4 zampe!”
A tal proposito ricordiamo che esiste un decreto ministeriale recante “Disposizioni sulla lotta obbligatoria contro la processionaria del pino”.(http://www.processionaria.it/decreto_ministeriale_processionaria.pdf)
V.M.