Rende, caro Marcello (Manna o Romanelli) scinna i su quatru

A Rende, dopo che Marcello il quaquaraquà si è sganciato dal Cinghiale, sono in caduta libera. Il sindaco, completamente allo sbando, è in balia di uno staff che definire ignorante sarebbe anche un complimento, tanto è vuoto e incapace di esprimere alcun tipo di concetto. E oggi, visto che qualcuno – in un improbabile italiano -, aveva addirittura gridato allo scandalo per la sacrosanta contestazione riservata al quaquaraquà (mancavano solo le anatre starnazzanti…), Manna raccoglie quello che ha seminato e cioè tempesta.

LA NOTA DI #DECIDIAMONOI

Caro Marcello, Manna o Romanelli che tu sia, hai perso un’altra occasione per scendere dal palco per stare accanto ai cittadini.

A protestare, alla rotonda, non c’erano Crocevia o Insieme per Rende ma il Coordinamento Territoriale #DecidiamoNoi. Un esperimento inedito a Rende, il vero laboratorio civico della città. Siamo cittadini e cittadine che si interessano del bene comune, tutti e tutte possono partecipare alle nostre riunioni aperte che da due mesi facciamo in tutti i quartieri. Non controlliamo la tessera di nessuno, non facciamo propaganda a nessuno e ci firmiamo con un sigla unica. Non siamo strumentalizzabili, i nostri obiettivi sono chiari e non siamo l’ennesimo cartello elettorale.

Non troverete il nostro simbolo nel segreto delle urne ma ci potrete trovare a discutere nelle piazze, sui marciapiedi, nei vicoli della città. Anche tu, caro Marcello, potresti partecipare ma sei troppo impegnato a discutere con i partiti per varare la fase 3. La prossima volta potresti reggere tu il nostro striscione “Bonifica Subito” che ha una storia ultradecennale che dovresti conoscere. A noi, non interessano le vostre scaramucce partitiche, abbiamo a cuore solo la salute dei cittadini e delle cittadine. Stai sereno

Marcello, scinna i su quatru e appattati ccu ra gente, piuttosto che con i big della politica. Nel frattempo, anche stasera, ci vedremo come coordinamento per risolvere insieme a tecnici, professionisti, cittadini e cittadine il problema della ex Legnochimica che nessun sindaco da Principe a te passando per Bernaudo e Cavalcanti sono riusciti a risolvere. Invece di indignarsi ci sarebbe un po’ da vergognarsi, in maniera bipartisan.

Coordinamento Territoriale #DecidiamoNoi

LA NOTA DI CROCEVIA

Innanzitutto vorremmo precisare che la protesta non è stata organizzata dall’Associazione Crocevia bensì dal Coordinamento Territoriale “Decidiamo Noi” di cui Crocevia fa parte insieme ad altre associazioni del territorio. Ribadiamo ancora una volta allo staff del sindaco, il quale a proposito ha poca memoria, che Crocevia è un’associazione libera che non fa parte di nessuna corrente politica.

Ci fa sorridere che lo staff del buon Marcellino, una volta ci accoppia al movimento 5 stelle e un’altra ad Insieme per Rende e potrebbe capitare, chissà a bonifica avvenuta, che ci accoppi pure a FI (chissà, forse quando il sindaco sarà già passato nel PD). Ribadisco fortemente che Crocevia è un’Associazione Ambientalista “LIBERA” anche perché a Rende, soprattutto in questo periodo, ma lo è sempre stato, solo chi è libero sente la puzza, chi invece ha goduto o continua a godere dei compromessi politici (compresi consiglieri e/o assessori) in alcuni momenti continuano ad avere il naso tappato.

Crocevia non può e non vuole vietare a chiunque, anche facente parte di movimenti politici, di manifestare civilmente il pieno diritto ad ottenere la salute e l’incolumità dei cittadini. Che si uniscano nelle proteste anche FI oppure le altre correnti della maggioranza.

Quanto alla sede di cui Crocevia godrebbe gratuitamente, vorrei far presente al sindaco o meglio ancora allo staff alquanto disinformato, che per il buco di circa 4 o 5 metri quadri concesso come sede a Crocevia, la stessa associazione versa puntualmente un contributo bimensile (controlli i bonifici accreditati sul c.c. del Comune), quindi tanto gratuito non è.

Pertanto, vorrei invitare il buon sindaco della cittadina rendese, ad informarsi bene prima di infangare un’associazione composta dai cittadini della Z.I. di Rende che cercano di manifestare il loro diritto di parola e di associazione, con sproporzionate affermazioni del tipo “l’associazione Crocevia che si fa strumentalizzare da Insieme per Rende” oppure “non mi stupirò se nell’immobile dato in uso gratuito alla associazione Crocevia, concesso da questa amministrazione, troveremo oltre che l’insegna Crocevia anche quella di “Insieme per Rende”.

Come Presidente dell’Associazione Ambientalista Crocevia vorrei rispondere a quest’ultima provocazione del primo cittadino con un’altra e altrettante tagliente provocazione e cioè “mi stupirò se vedessi il sindaco venire nella zona denominata Cancello Magdalone di Rende a rincuorare qualche famiglia che ha vissuto sulla sua pelle i disastri ambientali di Legnochimica promettendo una immediata risoluzione del problema invece che a mangiare panini e salsiccia e bere birra”.

Stia sereno: accanto all’insegna di Crocevia vedrà solo la scritta “Associazione Libera” Tanto era dovuto in risposta al disinformatissimo staff del sindaco.

Associazione Ambientalista “CROCEVIA”

Il Presidente (Avv. Francesco Palummo)