Rende, c’era una volta “Pantagruel”. Oggi c’è il “Museo del quaquaraquà”

C’era una volta a Rende centro o, se preferite, Rende paese, il ristorante “Pantagruel” ovvero la creatura di Tonino Napoli, uno tra i migliori cuochi della Calabria, scomparso recentemente.

Il sindaco quaquaraquà di Rende, al posto del ristorante, ha previsto un sedicente e fantomatico “Museo della Ceramica”. Quelli di Insieme per Rende sono andati a dare un’occhiata a quello che c’è dentro il Museo ed hanno trovato e documentato una situazione tipica da quaquaraquà. Calcinacci e immondizia dappertutto, che impediscono a chiunque di salire al piano superiore, dove il grande Tonino riceveva la sua clientela. Una volta era un luogo elegante, un fiore all’occhiello per la città di Rende, oggi è un immondezzaio e, soprattutto, di questo sedicente Museo non c’è nessuna traccia. Anzi, no. Ci sono tre recipienti che dovrebbero rappresentare le “preziose” ceramiche di Calabria. Povera Rende, in che squallide mani sei finita!