Rende, i lavori al Palazzetto dello sport assegnati alle “teste di legno” di Massimino Aceto

RENDE, I LAVORI DEL PALAZZETTO DELLO SPORT

Massimino Aceto, esponente di spicco della banda di Marcello Mazzetta, suo compare e socio in affari, è stato fortemente interessato ad una rielezione del MANNA quale sindaco del comune di Rende (in quanto vero e proprio passepartout nell’esecuzione di lavori pubblici). In particolare l’interesse di quest’ultimo ha assunto i connotati di vera e proprio contropartita corruttiva essendosi addirittura proposto nell’acquisto illecito di “pacchetti di voti” in favore del MANNA, nella consapevolezza – espressamente dichiarata – che se il MANNA non fosse stato rieletto, lui avrebbe finito di lavorare per il comune di Rende.

Il coinvolgimento dell’imprenditore Massimino Aceto è emerso in diverse ipotesi delittuose che hanno caratterizzato la gara d’appalto e la successiva esecuzione dei lavori di cui al “LOTTO 1: “Completamento Palazzetto dello Sport di Contrada Tocci” dell’importo di € 1.000.000,00”.

Trattasi di gara d’appalto che si è inserita nel più ampio programma di “Interventi per la riqualificazione sociale e culturale delle aree urbane degradate” a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri, di cui al relativo bando, pubblicato sulla G.U. n° 249 del 26.10.2015, al quale il Comune di Rende ha partecipato proponendo interventi per le zone Villaggio Europa – Viale dei Giardini – Commenda, come da progetto definitivo approvato con delibera di Giunta comunale n° 240 del 27.11.2015. Con DPCM del 6 giugno 2017, l’Ente Comunale è stato ammesso con un finanziamento di € 2.000.000,00, e con deliberazione di G.C. n° 144 del 4.6.2018 il progetto definitivo è stato suddiviso in lotti funzionali che sono stati inseriti nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici 2018-2020 – Elenco Anno 2018:

  • LOTTO 1: “Completamento Palazzetto dello Sport di Contrada Tocci” dell’importo di € 1.000.000,00;
  • LOTTO 2: “Realizzazione passerella pedonale di viale dei Giardini” dell’importo di € 370.000,00;
  • LOTTO 3: “Interventi di riqualificazione sociale e culturale Viale dei Giardini – Villaggio Europa” dell’importo di € 630.000,00;

Anche in relazione a tale gara d’appalto, la corposa attività d’indagine espletata ha fatto emergere il complessivo quadro – frutto di un ormai rodato modus operandi – di gestione collusiva, fraudolenta e corruttiva degli appalti pubblici presso il comune di Rende.

In particolare, si è accertato che – al di là della formale aggiudicazione in favore della società “Tecnoimpianti CRE s.r.l.” (di BORRELLI Franco e di BORRELLI Danilo Luca) – l’esecuzione dei lavori è stata concretamente effettuata anche dall’imprenditore Massimino Aceto, legato da rapporti corruttivi col massimo esponente politico dell’amministrazione comunale rendese, ossia il sindaco Marcello Mazzetta, al secolo Manna.

Ancora una volta, si è infatti accertata l’indebita appropriazione di parte delle somme costituenti il finanziamento concesso dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri, attraverso l’indebita liquidazione di maggiori importi in favore degli imprenditori che, in maniera fraudolenta e col concorso dei diversi pubblici ufficiali coinvolti, hanno eseguito lavorazioni difformi da quelle previste, attraverso l’illecita predisposizione di perizie di varianti sostanziali e, perciò, atte a turbare anche la gara d’appalto.

Come anticipato, la gara d’appalto è stata formalmente vinta dalla società “Tecnoimpianti CRE s.r.l.”, all’esito della procedura di seguito enucleata:

con determina del settore tecnico manutentivo n° 242 del 12.6.2018 R.G. n°1069, è stata indetta procedura negoziata per l’affidamento degli incarichi di progettazione esecutiva e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione per gli Interventi di cui al Lotto I che ha visto aggiudicataria (determina n° 352 del 3.8.2018) la RTP ing. Marco Cappa – arch. Giulio Cesare Guccione – ing. Daniela Pucci.

Con Delibera GC n° 266 del 25.10.2018 è stato approvato il progetto esecutivo, per l’importo complessivo di €. 1.000.000,00 di cui € 800.598,63 per lavori, € 15.252,12 per oneri della sicurezza ed € 184.149,25 per somme a disposizione.

Con Determina a contrarre del settore tecnico manutentivo n° 522 del 16.11.2018 è stata, quindi, indetta una procedura aperta – con il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa per l’affidamento dei corrispondenti lavori il cui bando di gara è stato pubblicato il 05.12.2018, con scadenza fissata al 31.12.2018.

All’esito delle procedure di gara è rimasta aggiudicataria l’impresa “Tecnoimpianti CRE s.r.l.” (ausiliata dall’impresa “CERMINARA COSTRUZIONI SRL”) che aveva offerto il ribasso economico del 9,111 % sull’importo a base di gara, pari a € 800.598,63, e il ribasso temporale del 20 %.

Con determina del settore tecnico manutentivo nr. 521 dell’11.4.2019 – RG e di settore 117 del 29.3.2019 la “Tecnoimpianti CRE srl” ha avuto assegnato l’appalto in oggetto.

Ebbene, nonostante la formale aggiudicazione in favore della società dei BORRELLI, dalla complessa ed articolata attività d’indagine espletata, si è accertato che anche questa illecita gestione dell’appalto pubblico in argomento si inserisce nel più ampio contesto di corruttele sussistente tra l’imprenditore Massimino Aceto (in diverse circostanze – quali quella in disamina – socio, se non altro di fatto, dei BORRELLI) ed il sindaco di Rende.

Nella vicenda delittuosa in disamina, il coinvolgimento di Massimino Aceto è emerso, innanzitutto da tre significative conversazioni – captate in modalità telematica– intrattenute dall’ACETO, l’una con interlocutori non meglio identificati e l’altra proprio col sindaco, rappresentative del ruolo da lui svolto quale concreto partecipante all’appalto (quale socio di fatto dei BORRELLI) e, soprattutto, in virtù del pactum sceleris di carattere corruttivo che lo lega al MANNA.

Trattasi, in particolare, della conversazione del 03.06.2019, nel corso della quale l’ACETO, parlando proprio dei lavori in corso di svolgimento presso il palazzetto, per conto del suo amico ingegnere (BORRELLI), ha lasciato intendere al suo interlocutore di riuscire ad ottenere numerosi lavori pubblici grazie al suo “rapporto privilegiato” col sindaco MANNA Marcello, espressamente rappresentando che, in caso di vincita di PRINCIPE Sandro all’imminente ballottaggio (del 10.6.2019) lui sarebbe stato rovinato.

Nel medesimo contesto, l’imprenditore ha enumerato le diverse somme da lui in attesa di ulteriore liquidazione, in relazione ai suddetti lavori pubblici (alcuni in fase di svolgimento ed altri per i quali era in attesa di risolvere “alcune problematiche”, quali quelli relativi all’illecito taglio degli alberi lungo le sponde del fiume Surdo, nonché quelli indebitamente svolti per l’ente Provincia); tant’è che l’interlocutore(date le sue difficoltà economiche) lo ha sollecitato a tenerlo in considerazione per l’esecuzione di possibili ulteriori lavori.

L’ulteriore conversazione, ancor più significativa, è stata quella intrattenuta, in data 13.06.2019, dall’ACETO Massimino col sindaco MANNA Marcello (alla presenza del figlio MANNA Giuseppe), in quanto espressiva non solo dell’indicato coinvolgimento dell’ACETO stesso nell’esecuzione dei lavori presso il palazzetto, ma soprattutto, confermativa del più ampio rapporto corruttivo tra i due sussistente, in termini tali da far emergere – oltre alle cointeressenze derivanti dalla cogestione, di fatto, della società MARP s.r.l. (a filo doppio legata alla ACETO Group s. S.r.l.) – una sorta di cogestione, addirittura, della stessa amministrazione comunale, stante l’etero-direzione, da parte dell’ACETO nei confronti del sindaco MANNA, al quale – con modi e toni equiparabili a quelli utilizzati nell’imminenza del ballottaggio e volti a favorire/proporre la illecita compravendita di “pacchetti di voti” – l’imprenditore corruttore ha impartito una serie di indicazioni di carattere, appunto, gestionale, anche in relazione, non a caso, alle lavorazioni in corso presso il palazzetto.

Una conversazione, insomma, emblematicamente rappresentativa del sinallagma corruttivo tra i due sussistente, in quanto contenente i significativi elementi costituenti, appunto, la riprova delle diverse condotte contrarie ai doveri d’ufficio, poste in essere dal MANNA in favore dell’ACETO (sostanziale suggeritore delle condotte stesse, con specifico riguardo anche ai dannosi effetti provocati lungo le sponde del fiume Surdo oltre che di ulteriori indebiti noleggi di propri mezzi a carico della società in house Rende Servizi s.r.l.), a fronte di illeciti vantaggi di carattere personalistico, rappresentati (oltre che dalla confluenza di introiti indebiti nella società di fatto cogestita, ossia la MARP s.r.l.) anche dall’indebita costruzione dell’abitazione del sindaco stesso.

Si riporta la trascrizione della conversazione, in quanto di particolare interesse investigativo:

ACETO Massimino: …perché tu al Comune hai.. Minutolo che è contro di te

MANNA Giuseppe: …nooo…

ACETO Massimino: ..Infantino è contro di te, il compare Orlandino è contro di te…

MANNA Marcello: …eehh..vabbè vabbè..inc..(ride n.d.r.)

MANNA Giuseppe: ..inc..(sovrapposizione di voci n.d.r.)

ACETO Massimino: ..se te lo dico io…se io ci mando a Dodaro al Comune, gli ho detto vai..da questo signore, Azzato e digli che questa cosa si può fare…(si sente Giuseppe MANNA che parla con altre persone ndr.)..perchè gli altri l’hanno fatto..è lo stesso progetto che ha fatto Sorrentino…oh..oh senti, no ma…l’ha preso coso, il medico, come si chiama..il medico che hai fatto Presidente del Consiglio tu, come si chiama, Ragusa (RAUSA Mario ndr.)..e l’ha cazziato (ripreso ndr)…gli ha detto o te lo manda il Sindaco, o te l’ho mandato io, se te l’ha detto Massimino, non è che vuole fatto una cosa illegale…vogliono fatta una cosa legale…deve aggiustare una casa, c’è il piano casa? e lo devi vedere…no che non si può fare (parla in terza persona ndr.)…che poi lui è venuto di nuovo da me..che poi è andato coso e dice che l’ha cazziato (ripreso ndr.) a questo..ma questi, tu ti devi guardare là..

MANNA Marcello: ..senti…un’altra cosa…noi dobbiamo parlare bene con quella ditta del palazzetto…

ACETO Massimino: ..allora, vedi che lì ci sono degli errori…

MANNA Marcello: …li vedo sofferenti…

ACETO Massimino: ..no no no, non sono sofferenti…allora, io gli ho detto aspetta, facciamo le elezioni perché ci sono delle cose sbagliate nel progetto…

MANNA Marcello: ..mmhh..

ACETO Massimino: …per esempio…hanno messo la traccia al bagno, hanno messo il

rivestimento, ma non ce l’hanno messo sulle carte..non ci sono…

MANNA Marcello: ..vabbè ma vediamo tutto quello che c’è.,.

ACETO Massimino: ..allora, ho detto..ma chiama questo che ha fatto il progetto e gli dici..scusa, ma se noi dobbiamo finire questa casa, il pavimento perché non ce l’hai messo?…e ha detto..al Comune un progetto di 2 milioni me l’hanno dovuto fare fare ad 1 se no non lo passavano…già scorretto questo..non le devi dire queste cose…perché allora, se succede una cosa a casa mia, la brutta figura la faccio io…è vero o no? se lui fa un errore…. non lo fai tu l’errore?

MANNA Marcello: ..il progettista gli ha detto così?

ACETO Massimino: …sì…quando ci parli, siccome io non sono nessuno…no?..lo senti, c’è lui e io sono con te, sono un cittadino…

MANNA Marcello: ..vabbè, vabbè…

ACETO Massimino: ..capisci…dici, ma com’è sto fatto? perché i mattoni non ce

l’avete messi? perché i tubi non ce l’avete messi?

MANNA Marcello: ..sì sì…

ACETO Massimino: ..allora non puoi fare un progetto…io faccio una miglioria…ma su quello che tu hai fatto, però non è che prendi…c’è questo tavolo e non ci sono i piedi…mi capisci?

MANNA Marcello: …vabbè, vabbè…

ACETO Massimino: …altro, tutto bene? mò riposati, guarda sta schiena perchè qua, se

no poi ti scende al piede…se ti fa male qua…

MANNA Marcello: …vabbè…

ACETO Massimino: ..di altro?…oggi siete andati là al coso? volevo venire, per fare un

giro, non sono riuscito…

MANNA Marcello: ..no vabbè ma niente di che, niente di che …non era niente di che..poi facciamo anche…inc…

ACETO Massimino: …devi avere un po’ il polso duro..

MANNA Marcello: ..no, molto duro…

ACETO Massimino: ..senti a me…senti…

MANNA Marcello: ..molto duro..

ACETO Massimino: ..tu una volta hai detto a me..a me devi dire tutto e io ti dico tutto..noi dobbiamo essere chiari io e te…tu devi essere duro…il buono non lo puoi fare più…

MANNA Marcello: ..no non lo posso fare più..non lo faccio più..non lo faccio più…

ACETO Massimino: ..perchè…perchè…tutto quello che fai di bene ti viene del male…

MANNA Marcello: ..sì sì sì…

ACETO Massimino: ..ricordati quello che ti dico io…

MANNA Marcello: noo, non mi dire niente…

ACETO Massimino: ..allora tu vuoi che lui…non tuo figlio…lui lui lui…vuoi che diventa mio nemico? gli presto 20.000 euro e diventa nemico mio…io gli ho fatto un favore no?..allora…devi essere duro..non ti devi fidare di nessuno..

MANNA Marcello: ..nono..vabbè…va bene…

ACETO Massimino: ..perchè fuori ti devono dare confidenza, poi si mettono contro..tutte le cose devono passare da te..se non hai tempo, la faccio domani..però guardale le cose…

MANNA Marcello: ..siii…no no no…assolutamente…assolutamente…io ho già cominciato a mettere mano alla Rende Servizi..

ACETO Massimino: ..bravo…

MANNA Marcello: …mò passiamo alle altre cose..diventa un bordello..mò dive..mò

gli sto dicendo a questi qua guardate che qua…

ACETO Massimino: (ridendr.)..allora qualche cosa devi vedere a cinque anni (nei

cinque anni di mandato, ndr).

MANNA Marcello: ..chi vuole fare…

ACETO Massimino: ..devi essere come Attila là dentro

MANNA Marcello: ..chi vuole fare l’assessore, a dicembre…il resoconto di quello che ha fatto…

ACETO Massimino: ..il risultato ci vuole…

MANNA Marcello: ..non c’è il risultato? se ne va a casa…

ACETO Massimino: ..bravo…

MANNA Marcello: ..scegliete…

ACETO Massimino: …inc…le strade devono pulire…le buche le dovete tappare…

MANNA Marcello: ..no no…

ACETO Massimino: ..le fogne le dovete aggiustare..

MANNA Marcello: ..ora un’altra cosa ti voglio dire…quel lavoro fatto sopra al fiume…

ACETO Massimino: ..sì..

MANNA Marcello: ..in questo momento, secondo me, se io ora ci faccio passare un mezzo pesante della..anche della Rende Servizi…

ACETO Massimino: …ci deve andare solo il decespugliatore..un trattore di quelli che ti ho dato io ce lo devi far passare…due minuti ed è pulito..vedi un prato inglese…

MANNA Marcello: ..o no?..e basta…

ACETO Massimino: ..tu hai capito che devi fare ora? siccome quello è fatto perfetto…

MANNA Marcello: ..eh…

ACETO Massimino: ..devi prendere il trattore…

MANNA Marcello: ..no, ma ci sono già le canne che stano salendo…

ACETO Massimino: ..bravo..ma lo sa che gli fa il decespugliatore?

MANNA Marcello: ..eh..

ACETO Massimino: ..una polvere…tutta verde…

MANNA Giuseppe: ..le canne comunque crescono ogni poco eh…quelle..

MANNA Marcello: …ho capito, ma tu …inc…

ACETO Massimino: ..le canne?

MANNA Marcello: ..se tu ora ci passi…

ACETO Massimino: ..se noi facciamo la strada e sotto ci sono le canne…e ci mettiamo tanto di bitume di sopra, no tanto…tanto…tu ti vai a prendere il caffè e poi loro sono uscite da sotto…perché è così..allora, il fiume è proprio portatore di canne, di cannuzza (canneto piccolo ndr.), che sono le cose più forti, che tu non distruggi…le distruggi

solo se non prendono ossigeno..ci metti un telo e così le distruggi…quelle lì con il decespugliatore del trattore ci passa e vedi un prato inglese tagliato…più ci passi, più diventa…però le dovete andare a tagliare subito…

MANNA Marcello: ..sì sì…sì sì…assolutamente…

ACETO Massimino: ..se poi vedete che non vi piace, la Rende Servizi, gli do una pala cingolata che uno la sa guidare di loro, senza scritte…ci fanno una passata, che è come un carro armato.. hai visto come quella che ci abbiamo fatto…

MANNA Marcello: ..eh sì, sì..

ACETO Massimino: ..loro..nonio..loro…io non ci voglio andare…loro ci passano due ore..non due giorni…due ore e ci va il trattore appresso… perché ci può essere la fossetta, la cosa…perché quando hanno piantato gli alberi, quegli alberi, quella quercia rossa, quello che vi ha dato…

MANNA Marcello: ..sì..

ACETO Massimino: …siccome c’era un po’ bagnato, forse c’ha fatto qualche solchetto

la ruota…hai capito? allora “tum, tum”, il trattore, hai capito?..però basta che ci va una volta, e sta cosa ti conviene perché quelli ti hanno dato tutti il voto, dalla A alla Z…dalla A

alla Z…vogliono fatto pure il pezzo più sopra perché vengono tutti i giorni i parenti di Fabrizio…”e il Sindaco di noi si è scordato”…il Sindaco non si è scordato, gli ho detto…siccome c’è stata una..la cosa un problema…ma prima o poi ve lo viene a pulire…

MANNA Marcello: ..va bene, va bene…va bene…

ACETO Massimino: ..però vallo a pulire, perché quella cannuzza (canneto piccolo

ndr.), come la tagli…

MANNA Marcello: ..lo faccio pulire, lo faccio pulire…

ACETO Massimino: ..diventa un prato inglese…

MANNA Marcello: ..lo faccio pulire, va bene…

ACETO Massimino: …se no mi chiama Vivona (Umberto, amministratore unico della Rende Servizi s.r.l. n.d.r.), gliela vado a portare la

MANNA Marcello: Va bene va bene

ACETO Massimino: Eh… Si ci mette uno sopra e ci pulisce

MANNA Marcello: Poi fammi capire, un minuto se riso… se risolviamo questo

problema

ACETO Massimino: Questo è già risolto, questo … tu non sei del mestiere, queste sono cose che succedono

MANNA Marcello: Che, che tempistiche abbiamo qua?

ACETO Massimino: Niente… gettiamo il solaio fra 2 giorni, già pronto, già montato

MANNA Giuseppe: No, ora li devi fermare i lavori, ora fermali

ACETO Massimino: Allora, prima ti mettiamo le carte a posto

MANNA Giuseppe: Vedi che sono venuti, non te lo ho detto, te lo ho detto? L’ispettorato del lavoro ha cominciato a venire a fare foto da prima

ACETO Massimino: No… quelli non sono ispettorato, quello è quello della sicurezza

MANNA Giuseppe: L’ispettorato del lavoro

ACETO Massimino: Non è l’ispettorato del lavoro

MANNA Giuseppe: Ha le foto sul cellulare ha detto papà

ACETO Massimino: E be

MANNA Giuseppe: Dalla… come si chiama? …inc… ha detto

ACETO Massimino: Senti il lavoro lo ha fatto Massimino

MANNA Giuseppe: No…

ACETO Massimino: Che io ho le carte in regola

MANNA Giuseppe: Ah… ah.. ma mica sto dicendo che

ACETO Massimino: Ho un subappalto

MANNA Giuseppe: Non è affatto così, la base tu non la hai fatta, i pilastri

ACETO Massimino: e li ho fatti io

MANNA Giuseppe: Tu non li hai fatti,ed ora il coso

ACETO Massimino: E ora il tetto, il coso sono andato a prendere le tavole, lavoro non ne hanno fatto….

MANNA Giuseppe: E poi ha detto che torneranno di nuovo

ACETO Massimino: E venissero… mi ci trovano a me a lavorare…

Le sopra indicate conversazioni hanno, pertanto, consentito di far emergere l’inserimento anche dell’illecita gestione dell’appalto in argomento, in quanto coinvolgente l’imprenditore ACETO Massimino, nel più ampio contesto del più volte rappresentato rapporto corruttivo tra l’ACETO stesso ed il sindaco MANNA Marcello.

Trattasi, dunque, dell’ennesimo lavoro pubblico ove l’imprenditore ACETO Massimino, pur non figurando quale formale appaltatore e/o subappaltatore, vi risulta coinvolto (in maniera alquanto incidente sulla gestione degli stessi, per il tramite del sindaco MANNA Marcello) attraverso l’indebita e fraudolenta esecuzione di parte dei lavori, in questo caso formalmente aggiudicati dalla società CRE Tecnoimpianti s.r.l. dei BORRELLI.

Ebbene, l’approfondita attività d’indagine svolta ha consentito di accertare come l’ACETO ed i BORRELLI (con specifico riguardo al BORRELLI Danilo Luca) siano, in realtà, soci di fatto che, attraverso illecite interposizioni ed interscambiabili partecipazioni, sono riusciti e riescono ad accaparrarsi, in maniera indebita, numerosi appalti pubblici.

Nello specifico, si è accertato che – tra le tante c.d. “teste di legno” utilizzate dall’ACETO Massimino per dissimulare la sua fattiva e sostanziale attività di gestione – BORRELLI Danilo Luca è stato amministratore delegato della società ACETO Group S.s.r.l. dal 06.11.2017 al 30.07.2018, periodo durante il quale l’indicata società si era aggiudicata in maniera illecita, stante la fraudolenta predisposizione ed utilizzazione, ai fini della partecipazione alla gara, della SOA, la gara d’appalto indetta dal comune di Rende con Determina nr. 207 del 05.06.2017) relativa ai “Lavori di riqualificazione energetica dell’edificio adibito a scuola primaria Sant’Agostino” nel cui contesto era stato autorizzato, non a caso, il sub-appalto in favore della società C.R.E. Tecnoimpianti s.r.l. per l’importo di € 80.868,17.

In tal senso, ancora più significativa è risultata la successiva conversazione nel corso della quale ACETO Massimino ha letteralmente redarguito BORRELLI Danilo Luca, per essersi quest’ultimo avvalso di un escavatore fornitogli da altri(imprenditori), con l’ulteriore emblematica circostanza di avergli rappresentato che, a segnalargli tale “incongruenza” fosse stato proprio il sindaco MANNA Marcello, preoccupato di avere visto presso il Palazzetto mezzi da lavoro non appartenenti all’ACETO.