Il Rende si gode il suo momento magico: due partite due vittorie ma soprattutto colpo grosso al “Marco Lorenzon” nel derby contro il Catanzaro, deciso da un gol di Denny Gigliotti a cinque minuti dalla fine. Non è un mistero che i giallorossi puntino alla Serie B ma a Rende hanno trovato disco rosso. Grande artefice del nuovo “miracolo Rende” è Francesco “Ciccio” Modesto. Al suo esordio da allenatore dopo una grande carriera tra Serie A e Serie B, l’ex esterno sinistro del Cosenza ha ereditato da Brunello Trocini un’ossatura già affiatata ma l’ha completata con l’innesto di alcuni punti cardine e dei suoi giovani, creando un mix di prima qualità e rispettando in pieno l’identità “locale” della squadra.
“Noi non siamo il Catanzaro, che è una squadra costruita per vincere il campionato – ha detto Modesto nel dopopartita -. Noi siamo una squadra con tanti giovani che hanno l’attitudine di non mollare mai e con tanta di voglia emergere. Sapevamo che sarebbe stata una partita difficilissima e che se avessimo perso un solo duello avremmo perso la partita».
“Faccio i complimenti ai miei ragazzi perché – ha proseguito Modesto – hanno fatto una grandissima partita. Nulla da togliere però al Catanzaro, anch’esso autore di una grande partita, altrimenti non sarebbe uscita fuori questa bella battaglia. A me piace questo tipo di calcio, il calcio giocato a ritmi alti”.
Modesto ha poi parole positive su Awua, il “ragazzino terribile” che ha cresciuto dai tempi della Berretti ma elogia il collettivo prima del singolo: “Non posso non dire che hanno fatto tutti una grande gara”. Infine sul momento più bello della partita il tecnico biancorosso non ha avuto dubbi: “Vedere Gigliotti fare gol”.