Cosenza – Il Presidente della Croce Rossa di Cosenza, Antonio Schettini, risponde in merito alle accuse del “presunto” stato di abbandono in cui verserebbe la sede della Croce Rossa sita in Contrada Rocchi di Rende.
“Sappiamo che recentemente “Iacchitè” e “Qui Cosenza” hanno riportato la proposta del Movimento 5 Stelle di rendere l’ex scuola di contrada Rocchi, attualmente sede della CRI, “la casa di tutte le associazioni“, al termine della convenzione stipulata che avrà termine il 30 Aprile 2016.
La proposta partirebbe da un sopralluogo in cui si sarebbe ravvisato un totale stato di abbandono dello stabile. Alla Croce Rossa viene tra l’altro imputata la colpa di non aver mai portato a termine lavori di ripristino e messa in sicurezza degli impianti.
Preferiamo sorvolare sull’affermazione che auspica la destinazione dei locali ad un volontariato importante, in quanto vogliamo credere che colui che ha auspicato ciò non sia a conoscenza dell’impegno profuso dalla Croce Rossa in qualsivoglia criticità presente sul territorio.
Preferiamo piuttosto affidarci e riportare i dati oggettivi, dai quali si evince soprattutto che il contratto di locazione con il comune di Rende prevedeva che nessuna opera strutturale dovesse essere posta in essere dall’Associazione.
La documentazione fotografica evidenzia inoltre il reale stato di abbandono della scuola così come si presentava il 10 Aprile 2014 in occasione del sopralluogo con i Dirigenti del Comune di Rende e l’allora Commissario Prefettizio, e parallelamente come si presenta oggi la struttura al suo interno dopo che la Croce Rossa ha pulito, risistemato e pitturato i locali assegnati.
Nel solo 2015 da questa sede della Croce Rossa sono stati erogati n.384 servizi sanitari di varia natura alla popolazione. Un’associazione viva e vitale, quotidianamente al fianco dei cittadini.
Vogliamo quindi concludere auspicando che l’impegno concreto da parte di poche associazioni, tra cui è più che lecito annoverare la Croce Rossa, non sia macchiato da “giochi politici” che nulla hanno a che vedere con il volontariato”.