Rende. Per soli 3 consiglieri, il consiglio comunale rimane ancora in carica.
Ben 10 i consiglieri comunali di Rende (ma ne occorrono 13 per produrre lo scioglimento del consiglio comunale ex art. 141 Tuel e giungere a nuove elezioni in primavera) che hanno già depositato le loro firme davanti al notaio in attesa che si aggiungano almeno altri 3 consiglieri.
Siamo convinti che il disagio di un’intera comunità cittadina sia ben noto e sia condiviso anche da colleghi consiglieri di maggioranza.
L’appello che possiamo rivolgere agli altri colleghi è quello di non cedere ad una contrapposizione ad ogni costo tra maggioranza e minoranza che risulterebbe sterile e varrebbe solo a mortificare ulteriormente la comunità rendese, già fortemente provata.
E’ da ribadire che non si tratta di schierarsi in contrapposizione né con riguardo agli esiti delle varie vicende giudiziarie (che ci auguriamo possano acclarare l’innocenza di tutti i soggetti coinvolti), né con riguardo alle conclusioni cui potrà giungere la Commissione d’accesso prefettizia insediatasi nel Municipio rendese.
Sono queste situazioni rispetto alle quali non ci compete e non vogliamo esprimerci, faranno il loro corso secondo la legge.
Per quanto ci riguarda il ragionamento è solo politico e amministrativo, ed è fondamentale non confondere la comunità rendese con chi l’amministra. Occorre tenere ben distinte le sorti di Rende da quelle dei suoi amministratori.
Con il deposito delle firme dal Notaio abbiamo inteso compiere un atto che valesse a suscitare una riflessione seria e serena, un appello a tutto il consiglio comunale di voler anteporre, ad ogni altro, l’interesse preminente dell’intera comunità affinché le sia restituita al più presto tutta la dignita’ e l’orgoglio che merita.
Ci rendiamo conto di chiedere il maggior sacrificio a ciascun consigliere comunale ma riteniamo anche che è tutto ciò che ciascuno di noi può fare per difendere e scongiurare ogni eventuale ulteriore pregiudizio per la nostra comunità cittadina.
Gruppo consiliare
Rende per Rende
Michele Morrone
Enrico Monaco
Massimiliano De Rose