Stamattina un uccellino o se preferite un’anatra strarnazzante ha fatto uscire su un quotidiano caro al gruppo iGreco la notizia di un’aggressione verbale del neoassessore rendese Pino Munno nei confronti del consigliere del M5S Domenico Miceli.
L’occasione “galeotta” è stata la riunione “carbonara” indetta dal sindaco Manna per le questioni legate alla metro leggera. Secondo le prime informazioni che apprendiamo, sembra che Pino Munno (non sappiamo se dotato della pistola d’ordinanza o meno) abbia pesantemente apostrofato Miceli a causa di una sua nota redatta poco prima che tornasse a fare l’assessore a Rende.
Ma il movente dell’attacco verbale ha ben poca importanza. L’aspetto paradossale della vicenda è che i testimoni della vicenda si sono ben guardati dall’esprimere solidarietà all’interessato mentre chi adesso vorrebbe apparire come il salvatore della patria in realtà è il solito scontatissimo quaquaraquà che non ha il coraggio delle sue azioni.
Rimaniamo comunque in attesa della versione di Domenico Miceli e, nel frattempo, ci chiediamo se sia possibile tenere in giunta un soggetto del genere.