La città di Rende è in pieno marasma, in mano a un’amministrazione che ormai esiste soltanto sulla carta e non riesce più a seguire praticamente nulla, a parte gli affari massomafiosi del sindaco sospeso e della sua banda di delinquenti. Stamattina la scuola primaria (o elementare, come preferite) Stancati è stata evacuata dai vigili del fuoco per… una fuga di gas. Sì, proprio così, come del resto era già accaduto meno di un mese fa. Non si è ancora ben capito, evidentemente, da dove arriva questo problema, probabilmente da qualche impianto privato, ma non manca chi è convinto che ‘sta perdita sia dentro la stessa scuola. Quella che è certa è la morale della favola: a farne le spese sono solo i ragazzini, il corpo docente e il personale della scuola.
I genitori dei bambini sono furiosi. La preside ha fatto una telefonata di fuoco al Comune ma in questo momento il sindaco è… Franchino. Dobbiamo aggiungere altro? Sì, forse bisognerebbe aggiungere che sarebbe anche ora che la preside tirasse fuori le palle (in senso metaforico, per carità!) e magari si decidesse a chiudere la scuola per vedere se qualcuno reagisce. Che so, a parte Franchino che è quello che è, magari un sussulto d’orgoglio del cugino fallito del sindaco o di Lisetta Mazzetta o dello sciacquino di Nicola Adamo o – persino! – della moglie di Piperno. Povera Rende, in che mani sei finita!
