Rende, ucciso a colpi di pistola. La polizia ferma il sospettato

Si apprendono maggiori particolari sul giallo del ritrovamento del cadavere di un uomo in un appartamento di contrada Dattoli a Rende, nei pressi dell’Università della Calabria.

Secondo quanto si è appreso, si tratta del cadavere di Damiano Galizia, 31 anni, originario di San Lorenzo del Vallo, che sarebbe stato ucciso con alcuni colpi di pistola.

Intanto, la polizia, dopo averlo interrogato per alcune ore, ha fermato il sospettato. Si tratta di Francesco Attanasio, 33 anni, con il quale Galizia aveva una serie di conti in sospeso, sembra debiti.

E’ stato lo stesso Attanasio che si è presentato in questura ieri sera, invocando la legittima difesa e facendo trovare il corpo del Galizia.

Una storia torbida e ancora non molto chiara. Attanasio ha raccontato alla polizia che il 26 aprile scorso avrebbe avuto una discussione molto accesa con il Galizia, sfociata poi in un alterco. Attanasio a quel punto avrebbe esploso alcuni colpi di pistola e avrebbe ucciso il Galizia. Ritornando poi il giorno dopo sul luogo del delitto e occultando ogni traccia.

Sono passati alcuni giorni e ieri sera Attanasio si è costituito in questura raccontando la sua versione dei fatti, che adesso è al vaglio della polizia.