Rende, i veleni della ex Legnochimica: petizione dei cittadini di contrada Rocchi e Lacone

Petizione cittadini contrada Rocchi e Lacone – Rende

Noi sottoscriventi di codesta petizione, proprietari delle abitazioni site in via Alessandro Magno, corso Marco Polo, e via Orso Corbino e Vasco De Gama, dopo il nostro appello al sindaco Manna, rimasto inascoltato abbiamo protocollato, lo sorso 4 agosto, presso il Comune di Rende, con il numero di protocollo 45106, la richiesta della rettifica della delibera n°105, del 23/05/2017, avente ad oggetto: “Concessione esenzione Tari anno 2016/17 per le abitazioni ricadenti nell’ area interessata dai disagi causati dall’ ex Legnochimica – linee di indirizzo”.

Infatti, come si evince dalla piantina allegata alla stessa delibera, l’amministrazione comunale ha interrotto il raggio della circoscrizione che delineava l’area con un cerchio, per segnare la zona precisa e i parametri da 100 metri fino ad un massimo di 1000 metri di circonferenza. Non riusciamo a capire i motivi che hanno indotto il sindaco ad interrompere il cerchio ai piedi dell’autostrada, escludendo le nostre abitazioni nella parte ovest ed includendo, invece, abitazioni attraverso un prolungamento verso nord, a mò di lingua, al di fuori del 1000 metri di circonferenza per come stabilito.

La cosa ci indigna e ancor di più ci indignano le motivazioni date dal dirigente Infantino quando dice che da noi non si sente la puzza e che quindi la nostra zona resta esclusa. Come se l’autostrada, secondo il “luminare” Infantino, facesse da barriera per bloccare gli odori. Ma questo signore anziché stare al chiuso delle lussuose stanze del Comune, con stipendi da capogiro, venisse, invece, a passare una giornata da noi con la sua famiglia e magari accompagnato dal sindaco, e commentasse poi dopo la situazione che viviamo.

Siamo esposti, infatti, quotidianamente ai fumi e ai cattivi odori della ex Legnochimica, tanto da essere costretti a tapparci in casa con porte e finestre chiuse, nonostante il gran caldo. Chiediamo, inoltre, al sindaco di riaprire i termini della presentazione delle domande per la richiesta dell’agevolazione Tari, regolamento art. 24 comma 1 della Giunta municipale n° 105 del 23/05/107. Non riteniamo giusto la discriminazione attuata dalla Giunta comunale a nostro danno e a tutto vantaggio di chi occupa un ruolo istituzionale. Siamo certi che il sindaco rispetti l’equità tra tutti i cittadini. Caso contrario, non pagheremo assolutamente la tassa Tari e le bollette verremo a recapitarle in Comune per protesta al fatto gravissimo di cui è vittima questa parte di rendesi.

I proprietari delle abitazioni di contrada Rocchi e contrada Lacone