L’imprenditore Michele Maccarone fa appello alla Provincia di Vibo Valentia e al Comune di San Calogero.
Il paese attualmente si trova in una condizione di semi isolamento territoriale, sociale e commerciale, da tutti e tre i versanti che lo circondano: Mileto, Rombiolo e Calimera.
”La maggior parte della clientela arriva da fuori- spiegano tanti commercianti- e deriva proprio dal via vai di auto. Se le auto non circolano, noi non lavoriamo”. Ed i camion non riescono ad entrare nel nostro paese; gli esercenti sono ormai stanchi di andare a caricare la merce sui propri mezzi sulla statale 18 nei pressi del bivio San Calogero. I disagi riguardano non solo i residenti, ma anche il commercio e le attività economiche in genere.
Non è più possibile assistere a lavori tampone, come sta’ succedendo per San Calogero. Il versante di Mileto, un tempo principale via di accesso all’abitato, è stato interessato da due frane, nell’aprile 2020 e nel febbraio 2022, che anno compromesso il transito sulla provinciale 33. Oggi si sta cercando di aggirare l’interruzione ricavando un percorso alternativo al tratto franoso, che assume ristrettezza della carreggiata visto le case a ridosso. Sul tratto di Rombiolo la situazione non è migliore, la strada sta per crollare e se ciò avviene saremmo isolati.
Nel mese di aprile scorso i vertici della Provincia, il presidente Solano e l’assessore Lacquaniti tennero a San Calogero, in municipio, un tavolo tecnico per decidere il da farsi. In quella occasione si rese noto l’avvio dell’iter per la messa in sicurezza della strada per una spesa prevista di 300 mila euro, interventi che attendono ancora di essere eseguiti. Personalmente, senza voler allarmare nessuno penso non compete ai cittadini valutare questi pericoli, compete alle nostre istituzioni, ma trattandosi di problemi noi cittadini abbiamo il dovere civico di dire l nostra opinione. I responsabili avranno fatto le loro valutazioni che non mi permetto di mettere in dubbio. Invito il Sindaco di San Calogero, dott. Giuseppe Maruca, a recarsi in Provincia, o nelle altre istituzione competenti, a sollecitare la risoluzione di questi problemi atavici prima ancora che si ripeta qualche altra tragedia. Ricordo anche a me stesso che su questa arteria si sono verificati ben tre incidenti mortali.
Sul versante della frazione Calimera la viabilità è condizionata da una strettoia che impedisce ai mezzi pesanti di raggiungere il comune capoluogo ed è causa, anche questa, di innumerevoli incidenti stradali. Per ovviare a tali problemi l’amministrazione comunale aveva annunciato la installazione di semafori che, allo stato, non risultano essere impiantati.
Oltremodo grave risulta sul piano della tutela dell’ambiente il mancato funzionamento dell’impianto di depurazione, così come candidamente ammesso dallo stesso Sindaco.