Robertino, e l’Annunciazione continua…

ANNUNCIAZIONE, ANNUNCIAZIONE !

Il ragazzo – Robertino – è volenteroso, per impegnare si impegna, ma gli mancano le basi  per apprendere correttamente i suggerimenti che gli diamo e per trarne profitto. Stiamo parlando del nostro amatissimo presidente Robertino Occhiuto. E’ da settimane che spopola su facebook un filmato con lui scamiciato (sempre la stessa camicia… bianca: bisognerebbe ricordargli che anche il grande Faber faceva ironia sulla “camicia bianca”), che dà la buona novella al popolo calabrese.

ANNUNCIAZIONE, ANNUNCIAZIONE… sembra voler dire il nostro novello Arcangelo Gabriele, gli manca la trombetta e il casco e sarebbe identico a Lello Arena ai tempi de “La Smorfia” con Massimo Troisi, nell’annunciare al popolo calabrese la conquista dell’anno che verrà. Eh sì, perché il nostro Lello Arena ci ha annunciato il 29 giugno scorso che la Rai ha scelto la Calabria per festeggiare l’arrivo del prossimo 2024. Non  solo, non contento del prestigioso titolo conquistato, ci annuncia pure che è riuscito a raddoppiare l’avvenimento, per cui in Calabria festeggeremo anche l’arrivo del 2025. La Rai ha  trovato i polli da spennare.

Naturalmente il  nostro Lello Arena non ci dice quanto costerà alle casse della Calabria simile impresa; per pararsi il culo, ci informa solamente che sono soldi destinati alla promozione turistica è non potrebbero essere spesi per la sanità e servizi. E questo sarà anche vero, ma anche nella promozione c’è modo e modo di spendere il denaro della regione. Lui, il nostro amatissimo Presidente, il nostro Lello Arena, ci dice che ha ascoltato i consigli di tutti coloro che hanno criticato la scelta dell’anno scorso di regalare il Palaghiaccio alla città di Milano e che quindi quest’anno i soldi dei calabresi verranno spesi in Calabria. Bravo, bene, bis, verrebbe da dirgli.

Ma di fronte all’ignoranza umana, nel senso letterale della parola di ignorare, non resta che arrendersi. Per il nostro Arcangelo il governare una regione complessa come la Calabria è passare da un annuncio all’altro, tranquillamente, senza problemi e con una buona dose di faccia tosta per non dire di culo.  

I drammatici problemi della sanità vengono risolti con una decina di medici cubani e con l’annuncio della nuova rete ospedaliera e della nuova azienda sanitaria, poi sul territorio e negli ospedali la sanità è un colabrodo peggio di prima. Il  problema del mare sporco si pensava di averlo risolto con la passarella da un depuratore all’altro e facendosi fotografare con le nuove pompe di sollevamento in mano. Poi i  liquami sono ritornati e il nostro salvatore si è messo a strillare come una “pazza isterica” contro i sindaci e gli amministratori… maestra non è colpa mia, la colpa è loro.

Adesso a sette mesi di distanza ci annuncia che ha capito che l’operazione Palaghiaccio a Milano era una cagata pazzesca, ma anche qui ci fa capire che la colpa era di Orsomarso, suo compare di maggioranza.

Allora per fargli capire bene al nostro Arcangelo che il turismo è una cosa seria e che i soldi non vanno buttati dalla finestra nemmeno nella promozione, gli diamo un’ idea e se vuole gli facciamo un disegnino per fargliela capire meglio. I soldi alla Rai per il Capodanno tv in Calabria sono un’altra delle tante stronzate che si ripetono ogni anno e che coinvolgono tutti i presidenti che si sono succeduti nei decenni.

Chi non ricorda il mitico concerto di Vasco Rossi voluto dal Presidente Loiero nel fango di Germaneto dopo una notte di pioggia, chi non ricorda il nostro amato Rino Gattuso sugli sportelli dei taxi londinesi a promuovere la Calabria. E che dire del toro cozzante di Sibari voluto dall’assessore del tempo nello stand della regione Calabria alla Bit che costò un botto di soldi di assicurazione. E non possiamo tacere la nostra presenza al festival di Spoleto, epoca Oliverio, con l’acquisto di un centinaio di copie del libro dell’epoca di Paolo Miele e una abbuffata in nome della calabresità.

Potremmo continuare con il mitico film spot di Muccino costato quasi due milioni di euro e passato si e no una ventina di volte in tv, per non dire dell’ultimo capolavoro “Verso Sud” presentato all’ultima edizione della Bit di Milano di cui si sono perse subito dopo le tracce.  Presentato in pompa magna alla Bit in un dibattito moderato dal vicecapo redattore del Tg3 Calabria Riccardo Giacoia con il nostro Presidentessimo Occhiuto e la protagonista (!) Elisabetta Gregoraci, già moglie di (!!!) Briatore, venne ritenuto  da quasi tutti i giornali calabresi non uno spot ma un vero capolavoro della cinematografia italiana, una road movie  sulle note della colonna sonora “da cielo a cielo” del cantautore Dimartino. Scomparso. Si vede che  anche questo capolavoro è volato in cielo.

Arcangelo Gabriele…. Pardon,  Presidente Arena… pardon,  Presidente Occhiuto ci ascolti bene le diamo un’idea aggratis, poi  ci dia l’indirizzo delle società marketing che sguazzano in Calabria con cazzate tipo marcatori identitari e puttanate simili e gli mandiamo una piccola fattura a loro per la consulenza.

Oggi in pompa magna la Meloni e il ministro Sangiuliano hanno inaugurato il Frecciarossa Roma- Pompei. Una delle poche idee buone di questo governo, sempre se verrà mantenuto con scadenza settimanale e non diventerà la solita uscita propagandistica. Allora, caro presidente, “lavori” (parola grossa accostata a un Occhiuto ma tant’è…) per lanciare subito la proposta di fare un “FRECCIAROSSA I BRONZI DI RIACE”. Un treno  personalizzato con i  Bronzi di Riace e le bellezze calabresi che parta ogni sabato mattina da Roma con fermate a Napoli, Salerno, Paola, Lamezia Terme e Reggio Calabria con ritorno la domenica pomeriggio. Un’operazione su cui coinvolgere tutti i tour operator nazionali e dell’incoming calabrese per mettere su pacchetti di soggiorni di una notte con escursioni ai vari siti culturali della Calabria.

I Bronzi di Riace  sono un attrattore forte che potrebbe convincere realmente tante persone a venire in Calabria in bassa stagione. E’ una idea che si potrebbe realizzare benissimo anche perché siamo creditori verso le Ferrovie dello Stato dei soldi regalati l’anno scorso con il Palaghiaccio dei ne cojoni come direbbero a Roma davanti alla stazione centrale di Milano. Presidente, se non l’hai capito ti mandiamo un disegnino con un ciuf ciuf e un trenino allegato. Su, sforzati, che anche tu puoi essere utile alla nostra Calabria se ti cacci un po’ di boria e di presunzione, che poi dove le attacchi ancora non si capisce…. Poverannua cchi stamu passannu…