Robertino e l’autonomia differenziata: il ruggito del coniglio

ROBERTINO OCCHIUTO, IL RUGGITO DEL CONIGLIO
Robertino Occhiuto, veloce come un coniglio, cerca in maniera patetica di attestarsi l’esito della bocciatura da parte della Corte Costituzionale di gran parte dell’Autonomia differenziata del governo della sua amica Giorgia e del suo compare Salvini. E’ da ieri che va ripetendo a destra e manca il suo motivetto: io l’avevo detto… In un’ intervista al Mattino gonfia il petto e dall’alto della sua sicumera afferma: “Avevo suggerito al governo un surplus di riflessione e una moratoria sull’autonomia differenziata. La moratoria con molta più autorevolezza del sottoscritto la impone la Corte Costituzionale”.
Naturalmente buona parte della stampa locale rilancia le sue affermazioni. E grazie al Tg3 Calabria apprendiamo che è lui,,, il vero eroe: “Esulta l’opposizione, ma la pronuncia rinforza chi nella maggioranza chiedeva maggiore cautela come il vice presidente di Forza Italia Roberto Occhiuto che oggi bacchetta la maggioranza per aver approvato in una notte il provvedimento per compiacere i governatori del Nord”.

Minchia, a che livelli penosi è arrivato il servizio pubblico. Quello che il Tg3 non osa dire, cosí come tanti quotidiani locali, è che se fosse stato per Roberto Occhiuto la Corte Costituzionale non si sarebbe mai espressa e l’autonomia oggi sarebbe pienamente operante. Eh si, perché la Corte Costituzionale si è espressa perché quattro Regioni hanno presentato ricorso contro la legge dell’Autonomia. E precisamente: Sardegna, Campania, Puglia, Toscana. I presidenti di queste regioni avevano chiesto a Roberto Occhiuto di affiancarli nell’iniziativa. Ma il nostro eroe si rifiutò dicendo che era una iniziativa rischiosa. Ora fa l’eroe dei due mondi, l’uomo che ha combattuto una battaglia epocale… Ma ci faccia il piacere. Il suo atteggiamento è simile a quello di Ponzio Pilato quando si lavò le mani per evitare di intervenire nel “caso Gesù”…. Ma senza scomodare la storia possiamo dire che ci ricorda quasi alla perfezione IL RUGGITO DEL CONIGLIO. Povera Calabria nostra.