«Episodio sconcertante. Noi come amministrazione comunale abbiamo il diritto e il dovere di opporci, oltre a dissociarci totalmente da questo episodio che offende la dignità della persona». Lo dichiara Nicola Derito, sindaco di San Costantino Calabro, nel Vibonese, in merito alla brutale aggressione di un senzatetto rumeno ad opera di sei minorenni che sabato notte hanno anche incendiato i vestiti del rumeno, urinato addosso all’uomo e girato un video del pestaggio. Sono stati tutti denunciati dai carabinieri alla Procura dei minori di Catanzaro per maltrattamenti, lesioni, percosse, incendio e altri reati. Il clochard è stato sorpreso nel sonno dai minori. A fare scattare le indagini che hanno portato all’identificazione dei sei aggressori è stata la denuncia presentata dallo stesso senzatetto alla caserma di San Costantino Calabro dei carabinieri.
«Spero solo che questi ragazzi abbiano capito che si tratta di una cosa davvero molto grave – ha affermato il primo cittadino – e che si siano pentiti di quello che è avvenuto notte di sabato: prendersela con una persona fragile che ha bisogno di aiuto e non certo di essere maltrattata e offesa nella sua dignità. Riteniamo di interpretare i sentimenti dell’intera comunità di San Costantino Calabro perchè il nostro è un paese sicuramente inclusivo dove vivono tanti stranieri e tra questi pure miei amici personali. I ragazzi che hanno pensato a questo «divertimento» la notte di sabato nei confronti di Giovanni, così è chiamato il rumeno, hanno offeso ogni cittadino di San Costantino perché il nostro è un paese da sempre accogliente verso i più fragili, specialmente gli stranieri».









