San Giovanni in Fiore, arrivano i retroscena: Cocchiero ha detto no alla nomina di Marco a ‘mbroglia a capo gabinetto?

Ieri, nella città di Fiore, è stata scritta una pagina vergognosa della storia politica recente.
Con un atto, a dir poco contraddittorio, se non del tutto falso, i reali hanno esautorato, umiliandolo, il vicesindaco Salvatore Cocchiero. Andiamo ai fatti: dopo il consiglio comunale di giovedì scorso, Marco Ambrogio a ‘mbroglia ha preteso da Cocchiero la nomina come capo gabinetto. L’esponente di Fratelli d’Italia evidentemente gli ha detto no e in fretta e furia, con la regia dell’avvocato Filomena Bafaro (regista occulta) e di Rosario Marano (la guardia del corpo della regina) hanno scritto in fretta e furia il decreto di nomina di Claudia Loria a vice. Hanno anche trovato un protocollo artefatto.

Sulla nomina della nuova vice c’era la data del 1° dicembre. Come mai non è stato consegnato immediatamente? Perché non c’era! Marano avrebbe detto a Cocchiero che lo aveva nel cassetto da giorni. Si era dimenticato un provvedimento così importante? Un uomo delle forze dell’ordine può mentire spudoratamente?
Se fosse stato così, come ha detto Rosario Marano, come mai nei consigli comunali l’assessore fantasma, nominata vice, non l’ha detto?

I consiglieri di maggioranza erano tutti convinti che sarebbe stato Salvatore Cocchiero a traghettare il Comune verso le elezioni della prossima primavera. Infatti, gli hanno fatto gli auguri. Noemi Guzzo, comunista per finta come il padre, tesseva l’elogio dí Cocchiero. Non sapendo quello che sarebbe successo da lì a qualche ora. Emilio Fede avrebbe detto: “Che figura di merda”. Un’altra tipica senza né arte né parte.

Dal pomeriggio di ieri un terremoto politico devastante si è abbattuto sulla città! Si racconta anche di momenti di forte tensione tra Marano e quelli di Fratelli d’Italia nel momento della notifica che dichiarava Cocchiero decaduto da vicesindaco. Ieri sera una riunione d’urgenza del partito della Meloni per stabilire la linea da adottare. Ma non possono fare nulla, anche perché non hanno nessun rappresentante in consiglio, si possono aggrappare alla “falsità” del documento dove tramite il protocollo è stata falsificata la data, ci vorrebbe una denuncia in procura, loro invece hanno semplicemente fatto una segnalazione al prefetto, roba da fare ridere i polli.

Da quello che trapela sono stati informati sia Wanda Ferro che il senatore Orsomarcio. Per quello che contano, questi esponenti, siamo sicuri che abbasseranno la testa facendo finta che agiranno ma passato il santo passerà anche la festa e nulla succederà.
Il comunista con il culo degli altri, Marco a ‘mbroglia, ha fatto uno dei suoi soliti giochini ai danni dei “Flagelli” d’Italia convinto ancora di farla franca.

Che ne pensa Robertino Occhiuto? Si terrà buona la premiata ditta Succurro-Ambrogio o difenderà gli scappati di casa di Fratelli d’Italia?
La cosa ancora più drammatica è l’apatia dell’opposizione. Loro non volevano Cocchiero come facente funzioni, e possiamo capire la cosa vista l’inutilità dell’elemento, ma bisognava contrastare l’illegalità e loro non l’hanno mai fatto. Hanno avuto timore di adire le vie legali. Secondo i sangiovannesi sono stati, fino ad oggi, dei veri paraculi e conniventi. Gli si può dar torto?