SGF – DIETRO LA PROPAGANDA DELL’AMMINISTRAZIONE LOCALE UNA COMUNITÀ IN CRISI ED IN SERIE DIFFICOLTÀ!
Facciamo il punto!
La comunità di San Giovanni in Fiore, in questi ultimi quattro anni, si è deteriorata, ridotta in cattivo stato.
LA SANITÀ PUBBLICA E L’OSPEDALE CITTADINO sono quasi inesistenti, rasoterra. Dopo quattro anni di belle promesse, di belle notizie e di bufale di ogni sorta, insieme ad un’infondata garanzia di un elisoccorso, la gente continua ad andare fuori regione per curarsi e salvarsi la vita.
Oggi, in questo momento preelettorale di elezioni europee, le belle promesse, le belle notizie e le belle garanzie sulla sanità pubblica locale, ma anche regionale, si stanno moltiplicando a dismisura per poi, da lunedì prossimo, finite le elezioni europee, far passarle, per i prossimi anni, tutte nel dimenticatoio, facendole diventare le solite bufale, panzane, fandonie e prese in giro.
Altri pubblici servizi ed erogazioni varie peggiorano sempre di più.
La spaccatura del paese in due tronconi, causa la scelta di una disastrosa e deserta ZTL H24 su Via Roma, arteria fondamentale, insieme ad altre scelte inopportune come prediligere incarichi, aggiudicazioni, assegnazioni e commesse all’esterno della comunità, sta causando enormi disagi alla popolazione e alla viabilità in genere, mandando l’economia, il commercio, l’artigianato, professionisti e imprenditoria in profonda crisi.
L’inquinamento dell’ambiente, a causa anche di un’invariabile cattiva e precaria depurazione, la fa da padrone. Per non parlare della bomba ecologica che è la discarica di Vetrano, e sulla quale è calato un pericoloso e preoccupante silenzio, compromettendo la salute e la sicurezza delle popolazioni che risiedono intorno.
Le opere pubbliche virtuali, fortemente propagandate, sono rimaste virtuali.
In aggiunta vi è il disegnino di una bici sull’asfalto di qualche strada spacciandola per ciclovia, e l’installazione di segnali in una zona storica del paese ad indicare un fantomatico itinerario cicloturistico.
Tutto ciò, nonostante qualcuno applauda inconsapevolmente, acriticamente, ma interessatamente con elogi sperticati e smodati, considerando, in modo quasi irrispettoso, i cittadini sangiovannesi emeriti sprovveduti e creduloni.
Senza contare i progetti strampalati ed inutili come le inutili e dispendiose pseudo trasformazioni di vecchi canali e condutture di scarico in cunicoli da visitare, insieme ad altri strampalati e costosi inutili progetti di nuovi asili nido di fronte ad un’evidente, progressiva e paurosa diminuzione delle nascite.
Le arterie principali, le piazze, le vie e i vicoli del paese, oltre ad essere sporchi, sono colmi di buche. Un colabrodo.
Altre strutture ed immobili pubblici, tra cui lo Stadio Comunale “VALENTINO MAZZOLA-DE MARCO”, nel quale una volta, d’estate, si allenavano prestigiose squadre di calcio provenienti da fuori, sono ridottI a dei ruderi.
Se c’è un’attività culturale, in questa nostra comunità, è grazie a quelle poche pubbliche scuole rimaste e al Centro Internazionale di Studi Gioachimiti a cui, senza alcun valido motivo, sono stati tagliati quei pochi fondi che riceveva e contro il quale, anziché promuoverlo e aiutarlo, è stata scatenata una sciocca, perniciosa e incomprensibile attività di contrasto, di concorrenza e antagonismo.
Lo spopolamento, con tanti cittadini e famiglie che scappano, causa, soprattutto, l’assenza di lavoro e l’assenza di servizi sanitari adeguati, è continuo, minando notevolmente, oltre che una già povera economia, anche le stesse pubbliche istituzioni scolastiche a causa di una conseguente e costante diminuzione del numero di nuovi alunni e studenti iscritti.
Gran parte della democrazia, della sovranità popolare, dell’informazione istituzionale, delle norme civili, delle regole dell’agire, le tradizioni, la storia, i valori, la cultura e il passato della comunità sangiovannese sono stati messi da parte come mai.
Le uniche cose che si sono incrementate, in questi ultimi quattro anni, sono le tasse, le imposte e altri tributi vari, insieme, siamo convinti, all’aumento del debito pubblico locale. Debito che, con tutte le sue derivate macerie, dovrà essere risanato sulle spalle della comunità, di noi cittadini.
QUESTA È LA REALTÀ!
ORA, SANGIOVANNESI!
Con le elezioni europee del prossimo weekend, 8 e 9 giugno, diamo un segnale forte, COME COMUNITÀ, contro tale deleteria e disastrosa situazione che solo tanti danni ci sta provocando!
Come? VOTANDO CONTRO le forze politiche del governo nazionale! Che poi sono le stesse forze nella nostra regione nonché nel nostro comune.
BUON VOTO A TUTTI!
SGF IN PIAZZA