San Giovanni in Fiore, disastro ambientale senza fine. E i reali “investono” 30 mila euro in installazioni artistiche

IL DISASTRO AMBIENTALE NELLA CITTÀ DI FIORE CONTINUA E OCCHIUTO NON FIATA

I liquami delle fogne di San Giovanni in Fiore continuano a scaricare nel fiume Neto. Sono passate 5 settimane e nulla è stato fatto. Chi deve controllare non sta facendo nulla.
Il comune deve acquistare le pompe ma ad oggi Marco a ‘mbroglia non vuole spendere 200 mila euro. È proiettato, insieme alla regina e al cerchio magico, a buttare soldi per acquistare sculture per Via Roma. Spenderanno oltre 30 mila euro, sempre a Cosenza naturalmente, per comprare opere che la prossima amministrazione dovrà togliere perché via Roma non potrà restare chiusa a vita. Insomma, questi personaggi stanno cercando di cambiare anche l’identità della patria di Gioacchino.

Tanto chi si preoccupa delle fogne? Occhiuto minaccia i sindaci del Tirreno, ma per la sua amica non spende nemmeno una parola. Tuttappo’, anzi duddabbò per imitare il suo slang di ciuccio presuntuoso e ignorante… 
I cittadini che abitano in via XXV Aprile hanno denunciato quanto sta accadendo da settimane. Hanno scritto una lettera al Comune.

I residenti della zona dove è situato l’asilo “Bellini” dicono, nero su bianco, che i tecnici vanno la mattina a mettere in funzione la pompa ma nel “giro di qualche ora tutto ritorna come prima. Evidentemente le pompe sono vecchie e non riescono a depurare i liquami”. I cittadini scrivono ancora “che il cattivo odore, con il caldo, è diventato insopportabile. Per non parlare del gravissimo danno ambientale che si sta consumando nel nostro fiume”.
La cosa drammatica della vicenda, che è ormai sulla bocca di tutti, è l’opposizione. Non stanno facendo proprio nulla per tutelare la città e i suoi abitanti, nessuno si prende la briga di andare in procura e denunciare. I sangiovannesi sono esausti e loro sono evidentemente in ferie come sono evidentemente in ferie le autorità pubbliche preposte a tutelare l’ambiente e la salute pubblica.
Povera San Giovanni in Fiore che fine stai facendo.