Ancora una volta siamo costretti a parlare degli alloggi popolari dell’Olivaro di San Giovanni in Fiore.
Ci hanno scritto parenti degli assegnatari per dirci della vergogna che si sta consumando nelle abitazioni.
I titolari delle case hanno timore di esporsi. Hanno paura di parlare. Noi, però, non ci stancheremo di raccontare la verità.
Come sicuramente ricorderete, la sindaca, con un atto di imperio e di arroganza, forzò le serrature dei portoncini delle palazzine e consegnò, alla presenza di tutte le forze dell’ordine, gli alloggi popolari agli assegnatari. Era il 24 giugno, giorno della festa patronale.
Lei e il marito Marco a ‘mbroglia, volevano lasciare una traccia indelebile che sarebbe stata ricordata da tutti. Evidentemente avevano fatto il conto senza l’oste. La ditta Loria, che ha costruito gli alloggi, da quel momento, ha comunicato al Comune e alla Procura la perdita di possesso perché le case erano evidentemente in mano all’amministrazione comunale.
Sono passati 5 mesi e nonostante ordinanze e lettere alla ditta, gli alloggi sono, ad oggi, privi di acqua calda e dei riscaldamenti. Le famiglie stanno passando giornate al freddo. La notte appena trascorsa la temperatura è scesa vicina allo zero. Un fatto ignobile che ha ridotto le povere famiglie a zerbini. Gli stanno togliendo anche la dignità!
E tutto tace. I consiglieri di maggioranza e i componenti della Giunta fanno finta di non sapere e la stessa opposizione non dice una parola. Insomma, una situazione assurda che mai e poi mai ci saremmo aspettati di vedere
