San Giovanni in Fiore, il paese della cuccagna e della menzogna nelle grinfie dei cazzari e degli ignoranti

Egregio Direttore,

sono un cittadino di San Giovanni in Fiore (CS) sempre più disgustato dallo squallore in cui vivo quotidianamente, a causa di quanto sta accadendo nella mia città sotto gli occhi di tutti. Dopo le recenti elezioni amministrative, nel mio Comune si è insediato un nuovo sindaco: Rosaria Succurro. Quello che noi sangiovannesi non sapevamo era il pacco che si portava appresso (cioè il vero sindaco): il marito Marco Ambrogio che da ora in poi chiameremo Re.

Nella precedente lettera vi ho narrato della gesta del Re della Regina (sindaco inutile) e di una corte, formata come nella migliore tradizione da una accozzaglia di tecnici, imprese, fornitori, fiancheggiatori che ci guadagnano da questa situazione mentre la popolazione di San Giovanni in Fiore muore di fame e di sete, con un caldo torrido, immersa a volte nei cumuli di immondizia, con un ospedale ridotto ai minimi termini ed in piena emergenza pandemica (https://www.iacchite.blog/san-giovanni-in-fiore-il-paese-della-cuccagna-tutte-le-prodezze-del-re-e-della-regina/).

Com’è possibile tutto questo malgrado sia sotto gli occhi di tutti?
Ci si aspetterebbero dimissioni e indignazione ed invece la compagine si è rafforzata con nuovi acquisti provenienti dalle opposizioni; del Presidente del Consiglio famoso perché pescato nella sua stanza telecomandato dal Re da dietro la poltrona in diretta Facebook durante i consigli comunali che per motivi legati al Covid venivano tenuti da remoto; e della consigliera Guzzo a una cui congiunta in seguito è stato dato un corposo incarico di oltre 20.000 euro. A tutti piace mangiare alla tavola del Re. 

Nel frattempo, visto l’andazzo e visto che tutto è possibile anche i sottoposti si sono dati da fare. Il famoso architetto Lopetrone, responsabile dei servizi tecnici (dove non potrebbe stare e invece ci sta grazie a concorso farlocco), con la esilarante determina N. 12 del 04/02/2021, in un raptus di avarizia con motivazioni da manicomio, per investimento Divino (sicuramente Reale), annulla tutti gli atti di conferimento per RUP e si autoriassegna tutti i procedimenti; annulla addirittura una Delibera di Giunta e si autoriassegna anche quel procedimento (tutti andrebbero riassegnati dall’alto GM o altro responsabile e non dal basso).
Con determinazione N. 272 del 27/05/2021, viene nominato Supporto al Rup uno stesso professionista, senza citarne le capacità e per due distinti procedimenti, per la modica cifra record di euro 47.000,00…, altro che rotazione e trasparenza. Caso unico in Italia, solo con queste due determine vengono infrante centinaia di articoli di legge e nessuno dice niente.

Per una migliore comprensione dei fatti. In pratica, un tecnico che non dovrebbe essere in quel posto da dirigente, ridistribuisce incarichi in nome e per conto del Re ad amici ed anche a persone non elette nelle liste a supporto del sindaco alle ultime elezioni comunali ed in un caso due incarichi distinti e separati alla stessa persona con la stessa determina (miracoli su miracoli).

Dimissionato l’architetto Lopetrone (perché ormai scomodo e troppo chiacchierato, ma con una copiosa buonuscita in tasca) viene nominato un nuovo responsabile dei servizi tecnici tramite altro concorso farlocco gestito dal duo Secreti-Bafaro: l’inesperto ingegnere Rovito Francesco a cui basta per essere assunto un colloquio con la regina muta, pur non avendo messo mai piede in un ufficio tecnico e anche se lo ha messo per iscritto nella domanda (il titolo fondamentale à essere amico del RE E FIRMARE TUTTO).

Rimangono sul campo comunque gli effetti (ovvero le macerie) delle centinaia di determine nulle firmate da Lopetrone che impegnano il Comune di San Giovanni in Fiore per decine di milioni di euro nei confronti di soggetti esterni e che se riconosciute porterebbero nel caos ed al fallimento il Comune.

Messo a posto l’Ufficio Tecnico (si fa per dire) passiamo all’Ufficio Ragioneria (bisogna spendere).
Con deliberazione di Giunta Comunale n. 103 del 2/08/2021 avente per oggetto “approvazione della relazione sulla gestione e dello schema di rendiconto dell’esercizio 2020” si approva e certifica ….”di dare atto che l’esercizio 2020 si chiude con un avanzo di amministrazione di euro 7.568.474,6”.

Quindi riepilogando, con questa DGM:
1. La Giunta Succurro smentisce clamorosamente la stessa sindaca-inutile-cazzara-Succurro che solo qualche settimana prima aveva coperto di fango la precedente Giunta Belcastro ed i responsabili degli uffici, dicendo che il comune era pieno di debiti ecc.. ecc.. (cortina fumogena);
2. La Giunta Belcastro lascia un avanzo di amministrazione di euro 7.568.474,6;
3. La Giunta Belcastro malgrado operasse in regime di predissesto, ha risanato molti debiti del passato, tolto fuori il comune dal pericolo di un nuovo dissesto e lasciato soldi per coprire altri debiti ereditati pari a circa 5.000.000;

A questo punto la sindaca-inutile-cazzara-Succurro dopo mesi di fango e propaganda si dovrebbe dimettere dalla vergogna… ed invece, abituata alla bella vita, si tiene strettestrette tutte le cariche – anche quella del Comune di Cosenza -, e gli stipendi e gli extra di ritorno forniti dal RE. Che bello vivere nel lusso, senza avere lavorato mai un giorno nella propria vita (come i fratelli Occhiuto e suo marito, del resto) ed alle spalle dei contribuenti.

Inoltre, aspetto non secondario, con questo avanzo di amministrazione può cominciare ufficialmente la vera cuccagna di spesa a fini elettorali del RE su Cosenza (il folle dice di voler presentare liste a Cosenza per fare il sindaco o barattare poltrone) e della regina (che vorrebbe riprovare ad entrare in Regione).

Ma il mitico RE dal suo ufficio all’ultimo piano in Comune che fa nel frattempo oltre a gestire l’assegnazione di lavori-servizi-forniture? Voi non ci crederete ma gestisce anche… l’acqua.
In piena emergenza idrica come in passato ma con maggiore acqua a disposizione grazie alle nuove sorgenti captate dalla Giunta Belcastro (circa 10 l/s), in preda ai suoi raptus di maniacale grandezza, il RE ordina ai fontanieri di chiudere alcune condotte per almeno un giorno. I poveretti lo implorano di non farlo ma lui minaccia denunce e loro sono costretti ad eseguire. Il risultato è catastrofico.

Il RE-deficiente-ignorante non sa che il deflusso dell’acqua in condotta risponde solo a precise e delicate leggi della fisica – e non alle sue voglie -, messe già a dura prova da una rete sviluppatasi in modo caotico causa abusivismo e ad un andamento plani altimetrico infelice. Lo svuotamento totale della condotta comporta tempi di ricarica molto lunghi soprattutto se abbinati a cali di afflusso; inoltre il successivo riaprire provoca in alcuni tratti eccessi di pressione con conseguente uscita di terra ed aria mista ad acqua (poca) o addirittura rottura delle condotte, ed in altri tratti (zone lontane e medio alte del paese) mancanza di pressione per lunghissimi periodi. In pratica se la rete non si ricarica tutta questi infelici potrebbero non vedere acqua per molti giorni… Inoltre in altri tratti l’aria creata da questa scellerata manovra potrebbe rimanere li per giorni non facendo ricaricare il resto della rete (effetto tappo).

Infine, per ordine del Re sono stati aboliti i turni dei fontanieri presso i serbatoi, fondamentali per effettuare piccole manovre di assestamento durante le giornate di maggior consumo che permettevano di ridurre al massimo i disagi per la popolazione; la motivazione folle era che la precedente amministrazione spendeva troppi soldi in cose inutili che alimentavano il buco di bilancio che la stessa Giunta Succurro successivamente ha certificato non esistere…

Le parole menzogna, beffa e vergogna cominciano a non avere più senso con l’Amministrazione fantasma Succurro, tante sono le volte che devono essere ripetute. In pratica siamo diventati un clone in tutto e per tutto del cazzaro pensiero degli Occhiuto.
Per fare un significativo confronto con l’Amministrazione Belcastro che li ha preceduti, mentre in pieno Covid e d’estate a piccoli tratti, con la giunta Belcastro sono stati sostituiti circa 2 Km di condotta principale che spesso era soggetta a guasti, cercando di ridurre al minimo i disguidi per la popolazione, adesso con maggiore acqua ed una condotta migliorata si riesce nel capolavoro di lasciare il paese senza acqua a luglio ed agosto.
Beata ignoranza. Ma non finisce qui. La trovata dell’Amministrazione più ignorante della storia di San Giovanni in Fiore per non risolvere il problema è quella delle manomissioni. Come al solito si dà la colpa ad altri che a volte nemmeno esistono (come per il bilancio) per mascherare la propria incapacità nel gestire l’ordinario. Quindi, interventi tragicomici dell’addetto stampa (sempre più appecoronato alla corte del Re) per selfie e pose di tutti i tipi, di sera al Comune, di notte a Trepidò, di giorno nei pozzetti comunali o a Lorica o ad inaugurare sedi di plastica del partito di plastica con facce di plastica… Vuoi vedere che adesso chiamano gli Occhiuto e trasformano la plastica in… acqua? Povera San Giuvanni nostra!