La sindaca squallida di San Giovanni in Fiore continua a prendere in giro un’intera comunità.
All’indomani della tragica morte di Serafino Congi aveva annunciato, in pompa magna, la richiesta allo zerbino presidente del Consiglio comunale, Peppino Bitonti, un Consiglio aperto alle associazioni e ai sindacati sulla sanità pubblica. Nulla da fare. La regina di tutte le capre della Sila e Marco a ‘mbroglia hanno nuovamente mentito.
Dopo dieci giorni dal roboante annuncio nulla è successo. Nemmeno una riunione di capigruppo si sono degnati di far convocare. Una situazione davvero paradossale.
Oggi la Succurro annuncia un incontro allargato ai capigruppo consiliari con il direttore generale dell’Asp, Grazoano alias Strafalaria per il prossimo 30 gennaio. Sempre ammesso che per quella data sia… ancora in carica, vista l’aria che tira…
La Succurro e il comunista con il culo degli altri, ancora una volta, prendono in giro tutti. Sono senza vergogna! Cosa andranno a chiedere a Graziano? Non c’è stato nessuna riunione propedeutica a far sì che si arrivasse ad una proposta unitaria e condivisa. E poi perché si va a Cosenza da Strafalaria e non dal commissario ad acta della sanità calabrese, Robertino Occhiito? Evidentemente non vogliono disturbare il manovratore che non ha nulla da dire in quanto quello che aveva da dire (non ha detto praticamente nulla) l’ha detto all’associazione “Donne e Diritti” che ha convocato alla Cittadella regionale.
Le associazioni insieme alle organizzazioni sindacali si sono date appuntamento oggi pomeriggio per valutare il perché non è stato convocato il consiglio comunale aperto e intraprendere una lotta dura su tutti i fronti così come è emerso dalla grande marcia silenziosa che chiedeva una sanità che potesse dare una risposta soddisfacente ad una città di montagna come San Giovanni in Fiore.
Dopo l’ennesima presa in giro i capigruppo di opposizione andranno come soldatini al tavolo istituito il 30 gennaio da Strafalaria? Non si sa…
Ma la città ha perso la pazienza e non si fida più dei reali.