SAN GIOVANNI IN FIORE – I sodali della sindaca squallida e di Marco a ‘mbroglia hanno cercato in tutti i modi di nascondere la verità sul distacco dell’energia elettrica al capannone che custodisce i mezzi comunali, al palazzetto dello sport e ad alcune scuole.
Gli assessori Luigi Foglia e Salvatore Cocchiero hanno copiato il dettatino del comunista con il culo degli altri per dire ai cittadini che tutto era falso. Nulla di più vero, invece! Hanno cercato di smentire le nostre anticipazioni arrampicandosi sugli specchi, ma noi eravamo certissimi di quello che avevamo scritto.
Il vicesindaco Cocchiero alias ‘u lintarnune, si era spinto fino ad affermare, con una faccia di bronzo unica, che il distacco della corrente era avvenuto perché si stava cambiando gestore. Nulla di più falso. Quando si cambia operatore non si interrompe il servizio. Questo lo sanno anche i bambini. I due servetti dei reali, invece, mentendo e sapendo di mentire, hanno cercato in tutti i modi di difendere l’indifendibile.
Ieri l’arcano è stato definitivamente svelato: il braccio armato della coppia Alessandro Martire ha pubblicato sull’albo pretorio la determina n. 324 del 14 luglio 2025 per un importo di 343 mila euro per pagare le utenze elettriche. Evidentemente non pagavano le bollette chissà da quanto tempo per arrivare ad un importo simile.
Dopo il danno anche la beffa. Il Comune andrà in regime di salvaguardia, cioè pagherà l’energia elettrica il triplo del normale costo perché moroso.
Facciamo fatica a capire con quale faccia Foglia e Cocchiero andranno in giro: hanno mentito non certo per fare gli interessi della cittadinanza, ma la cosa più grave è che questi due, nel mentire, non hanno pensato minimamente che la verità sarebbe venuta fuori, in quanto si stava parlando di questioni pubbliche, quindi trasparenti per legge: possibile che siano così ignoranti da non saperlo? Evidentemente è… possibile!
Chi pagherà questo danno? I cittadini, ovviamente!
Mentre a San Giovanni in Fiore manca l’energia elettrica, la città è assediata dai cinghiali e da cani randagi, viene chiusa l’acqua potabile tutte le sere alle 21:00 (hanno regalato ben 180 mila euro ad una ditta amica senza portare un solo litro di acqua) la regina squallida e il consorte se la spassano al Vinitaly alla faccia di chi è rimasto in città.
Le forze politiche e i cittadini stanno chiedendo in coro le dimissioni immediate degli assessori bugiardi i quali stanno lì per l’ indennità.
Hanno mentito alla città. Farebbero cosa buona e giusta se togliessero il disturbo ma sicuramente non sarà così.
Conserveranno per qualche altro mese la poltrona poi saranno i sangiovannesi a chiedere il conto delle loro malefatte e li manderanno a casa.











