La “COMUNISTA” GUZZO ALLA CONQUISTA DELLA CALABRIA
Noemi Guzzo, come tutti sanno in Sila, è una figura controversa, legata al trio Succurro/Gallo/Occhiuto, che ormai utilizza i suoi ricchi incarichi in Regione Calabria per sponsorizzare Lorica e le attività connesse a quelle del marito e della sua famiglia.
Oggi ci concentriamo proprio sulla “COMUNISTA” Guzzo, che, naturalmente, di comunista non ha assolutamente nulla, a parte un “passato” che esiste solo nelle sue “chiacchiere”. Potremmo inserirla di diritto in quella categoria ormai sempre più numerosa dei “comunisti col culo degli altri”.
Noemi Guzzo è consigliera comunale di San Giovanni in Fiore ed è stata eletta in una coalizione di centrodestra con il sindaco Succurro. Insieme al compagno, Alfredo Martire, gestisce il famoso ristorante “Brillo Parlante” ma è anche una delle titolari del “Chiosco Rosso”, inoltre possiede molte baite e appartamenti, ma tutto questo naturalmente alla famiglia Guzzo non basta.
Noemi Guzzo, ormai considerata il capobranco “reale” di Lorica, non sembra intenzionata a lasciare spazio a nessuno. Oltre a essere dipendente del Parco della Sila (ché un posto fisso bisogna pure averlo, sic!), grazie al trio Succurro/Gallo/Occhiuto, ricopre anche incarichi nell’ufficio di comunicazione del Dipartimento Turismo della Regione Calabria.
È proprio da quest’ultimo ruolo che intendiamo dimostrare che la “comunista” Guzzo non ha nemmeno il sangue… rosso, ma bensì verde, come il colore delle banconote da 100€. O al limite giallo come quelle da 200 o viola come quelle da 500… Questa è la sua unica “fede”. Tutta la sua vita gira intorno ai soldi, agli incarichi al potere, e alla visibilità assoluta sua e della sua famiglia.
La Guzzo è ormai in una fase di totale onnipotenza, tanto da apparire senza limiti nei video della Regione Calabria, nelle fiere con foto pubblicate sul suo profilo e in comunicati stampa ufficiali, in attività con assessori regionali.. Ormai ha perso qualsiasi freno inibitorio.
Ciò che è ancora più grave, se non gravissimo, è che il grande dirigente generale del Turismo Antonella Cauteruccio dovrebbe chiarirci – ma dovrebbe chiarire alla Calabria intera – se sia normale che un consigliere comunale di San Giovanni in Fiore utilizzi il Dipartimento Turismo per fini prettamente personali e per sponsorizzare il proprio paese.
Ma ciò che è davvero allarmante e fuori dal mondo è la sponsorizzazione, tramite il Dipartimento Turismo, di tutte le attività di comunicazione video/foto legate a Lorica e di conseguenza alle sue due imprese: il Chiosco Rosso (escursioni) e il Brillo Parlante (ristorante).
In poche parole, sembra che il Dipartimento Turismo della Regione Calabria sia ai piedi della famiglia Guzzo! Non ultimo, sempre per la mania di onnipotenza che ormai sta vivendo Noemi Guzzo grazie al trio SUCCURRO/GALLO/OCCHIUTO, il grande carrozzone di Calabria Film Commission per non fargli mancare nulla, per chiudere la stagione estiva gli ha anche mandato CAMPER, il programma Rai… Sinceramente non sappiamo quale possa essere la prossima mossa, ma una mezza idea in vista delle elezioni a San Giovanni del prossimo anno ce l’abbiamo. E presto ve la sveleremo.