San Giovanni in Fiore, ma la ciclovia del Neto può collegarsi con un “disegnino”?

In molte città della Calabria si inaugurano le ciclovie. Domenica scorsa i sindaci dell’Alto Crotonese con tanto di fascia tricolore hanno aperto la ciclovia che costeggia il fiume Neto e che avrebbe dovuto collegarsi con quella di San Giovanni in Fiore.
Un’opera molto bella e apprezzata dai ciclisti che oggi possono pedalare senza paura di essere investiti.

Rosaria Succurro e Marco Ambrogio, dopo aver ottenuto i finanziamenti dalla Regione per la ciclovia li hanno utilizzati per fare marchette. Qui, nella patria di Fiore, è bastato disegnare le biciclette sulle strade, montare qualche barriera di legno al ponte dell’Olivaro e come per incanto è nata la ciclovia disegnata. Nemmeno un po’ di colore per dare una parvenza di ciclovia. È stato fatto tutto alla carlona. Pensano che i sangiovannesi hanno l’anello al naso e possono essere presi per i fondelli.
È possibile ottenere i soldi per realizzare un progetto e distrarli per altre cose? Asfaltare, con i soldi della ciclovia, strade e buttarli per le cosiddette catacombe non è reato? Possibile che nessuno vede, sente e parla? L’integerrimo dirigente della Regione, il dottor Aramini, controfirmerà lavori mai realizzati? Questa vicenda è ancora più paradossale della distrazione di fondi dal costone roccioso di viale della Repubblica per realizzare la zona a traffico limitato su via Roma.

Insomma, tutto è possibile! Tutto è fattibile con il silenzio compiacente di chi dovrebbe controllare e invece si gira dall’altra parte. Fino a quando può durare questo stato di cose?
E intanto si continua a spendere soldi del Comune, per acquistare anche il cemento e materiale vario fuori dal comune di San Giovanni in Fiore, ironia della sorte tutte le aziende che si aggiudicano le forniture su piattaforma telematica sono tutte collocate vicino a Donnici, la frazione cosentina che ha dato i natali a Marco a ‘mbroglia, infatti quest’ultima ditta è di Figline Vegliaturo. Con buona pace dei commercianti sangiovannesi…