San Giovanni in Fiore. Ma la sindaca e i suoi scudieri che… Chievo raccontano?

La sindaca squallida, il suo vice Salvatore Cocchiero, alias ‘u lintarnune, noto alle cronache per le bugie che racconta ai cittadini, l’assessora Claudia Loria, più comunemente conosciuta come l’assessora fantasma e l’ immancabile ‘Foglia… di fico’ hanno spettacolarizzato il solito selfie strombazzando ai quattro venti la presenza a Lorica, per la preparazione precampionato, della squadra di calcio del Chievo Verona, militante in serie D, campionato, badate bene, al quale non molti anni addietro ha partecipato la Silana. Quindi nulla di eccezionale!

Evidentemente queste cose la Succurro e la sua banda non le conoscono. Lei non ha vissuto in città. Che ne sa della storia di questa comunità…
San Giovanni in Fiore, negli anni passati, è stata metà di squadre gloriose. Oggi in città, sul glorioso “Valentino Mazzola Antonio De Marco” c’è solo tanta desolazione. Anzi, le squadre quando vedono lo stato in cui è ridotto il campo, scappano a gambe levate.

La Salernitana voleva venire a fare la preparazione per la prossima stagione agonistica proprio nella città di Fiore. I dirigenti della squadra campana avevano già sottoscritto il contratto con un noto l’albergo della cittadina silana. Quando, però, il mister e i tecnici della squadra granata, hanno visto lo stato pietoso in cui versa il manto erboso dello stadio silano e le condizioni penose degli spogliatoi, per non parlare della tribuna non agibile, hanno deciso di non poter effettuare il ritiro. Erano rimasti entusiasti della dell’albergo ma a malincuore hanno preferito altre mete con una perdita non indifferente per la fragile economia sangiovannese.

Come dite? C’è il Cosenza a Lorica? No no, non è il Cosenza è la “Guarascese” e quindi non fa testo…

La regina squallida e Marco a ‘mbroglia hanno acceso un mutuo di 1 milione di euro per riqualificare il “Saltante”, l’altro campo sportivo della città, ma hanno sbagliato le misure perimetrali e le squadre professioniste non ci possono giocare.
San Giovanni in Fiore, poi, è l’unico paese che a oggi non ha un programma dell’estate florense. Se ne accorto persino l’ex assessore Antonio Nicoletti, sparito dalla scena politica, che ha definito la giunta dei reali “dilettanti allo sbaraglio”.

Una comunità allo sbando. La sera è senza acqua; i cani randagi la notte sono i padroni delle strade, per non parlare dei cinghiali. Eppure tra i Nomadi (la band…), il turismo delle radici e le nuove luminarie si sono già fumati 250 mila euro. Si dice che per il prossimo mese di agosto ne spenderanno altri 150 mila.
Il Comune è già con i piedi all’aria. Il dissesto è dietro la porta con il bene placito dei revisori dei conti i quali firmano tutto senza battere ciglio! Loro hanno una grande responsabilità al pari dei consiglieri di maggioranza che votano tutto a scatola chiusa.
Arriverà il momento che la magistratura contabile, e non solo lei, ci vorrà veder chiaro, e allora saranno cavoli amari per tutti quelli che hanno sostenuto questa baracca.