dalla pagina FB Spazio Civico Calabria
Il consiglio comunale di San Giovanni in Fiore, convocato per il giorno 23 luglio, si appresta a votare un piano di rientro di debiti per i rifiuti non pagati alla Regione Calabria riferiti agli anni 2012, 2013, 2016, 2017 e 2018.
Il 2012 e 2013 sono debiti riferiti alla gestione del dissesto e per i quali l’OSL (Organo Straordinario di Liquidazione) ha lasciato all’amministrazione comunale la quota parte dei soldi per liquidare il debito.
Per quanto riguarda gli anni 2016, 2017 e 2018, dalle notizie che abbiamo attinto al dipartimento ambiente della Regione, la stessa Regione Calabria a tutti i comuni calabresi non aveva mandato la quantificazione dei pagamenti. Siccome la responsabilità non era dei comuni ma dell’ente regionale, il dipartimento ambiente avrebbe abbattuto i costi del 50 per cento se i comuni avessero sottoscritto una convenzione e pagato il debito entro 60 rate dopo aver versato un anticipo del 20 per cento.
La giunta comunale e “reale” di San Giovanni in Fiore il 13 dicembre 2019, come si evince dalla convenzione della quale siamo venuti in possesso e che pubblichiamo, ha approvato il piano di rientro con il parere favorevole del responsabile dell’ufficio tecnico e del direttore di ragioneria. A fine 2020 l’amministrazione Succurro, da poco insediatasi, ha di fatto stracciato la convenzione e non ha più pagato. Ora la riportano in Consiglio.
Alcune domande sorgono spontanea: come mai non hanno continuato il pagamento visto che le somme erano iscritte in bilancio? Il comune quanto ci rimette con questa operazione? La popolazione deve sapere.
Per fortuna sono atti pubblici e le carte sono a disposizione di tutti.
Il loro disegno è chiaro: scaricare le responsabilità , come spesso succede, sulle precedenti amministrazioni.
Sono bravi nel gioco delle tre carte! Ormai lo abbiamo imparato tutti! CLICCA QUI PER I DOCUMENTI (https://www.facebook.com/groups/240173658488729/?multi_permalinks=509134771592615&ref=share)
