Quella di San Giovanni in Fiore doveva essere, la manifestazione con la quale Forza Italia avrebbe dovuto esprimere la sua “prova di forza” per la campagna elettorale delle Europee in provincia di Cosenza, doveva essere l’ apoteosi per la sindaca-regina delle crape (in dialetto rende meglio). E invece si è trasformata in una vera e propria Caporetto. Un flop che ha seriamente preoccupato gli Occhiuti, i Cannizzari bummini, i galli cedroni e i mpjito che camminano (ché la patente gliel’hanno ritirata).
Hanno organizzato tutto nell’isola pedonale di San Giovanni, realizzata con la distrazione di fondi per la messa in sicurezza del costone roccioso di viale della Repubblica e proprio per la distrazione dei fondi c’è (addirittura!) un’inchiesta del porto delle nebbie di Cosenza dopo le indagini svolte dalla locale tenenza della Guardia di Finanza. La regina crapigna voleva far vedere agli ospiti di lusso cosa è stata capace di fare…
Hanno allestito un palco da vero e proprio concertone. Si aspettavano la folla delle grandi occasioni: così almeno aveva assicurato Rosariella. E invece niente da fare. I sangiovannesi, evidentemente, hanno voltato le spalle e anche in maniera plateale alla coppia reale. Gli Occhiuti, i Cannizzari, i galli cedtoni e i mojito che camminano e compagnia cantante, hanno potuto solo prendere atto di quanto i cittadini di Fiore vogliono “bene” alla sindaca e a Marco a mbroglia. Ben gli sta. A tutti. E ancora non hanno visto quanti voti perderanno…
Eppure, nonostante questo flop da vergognarsi, i reali erano asserragliati nel palazzo comunale da giorni. Sono arrivati lunedì con la macchina della Provincia con autista al seguito, hanno fatto ferro e fuoco per avvisare gente.
Il comunista col culo degli altri ha fatto chiamate a destra e manca per avere presenza. Hanno “invitato” gli operai ex legge 15 e gli “invisibili” pur di portare gente. Ma non c’è stato niente da fate.Solo 200/250 persone hanno assistito alla manifestazione elettorale e se si tolgono curiosi e addetti ai lavori si capisce che i sostenitori erano davvero pochi anche perché in tanti non erano del luogo ma al seguito del presidente della Regione. Un codazzo di nani e ballerine della peggiore specie…
Quello che ha lasciato tutti esterrefatti, poi, è stata la presenza sul palco del comandante della polizia locale e provinciale, Rosario Marano. Cosa ci faceva sul palco? E’ la prima volta che si vede una cosa del genere. Il comandante lo sa che quello era un comizio elettorale e quindi di parte? Lui lo sa che rappresenta tutti?
Il prefetto non ha nulla da dire? Portare una divisa è cosa seria, qualcuno lo dica al generale de noantri.