COMUNICATO STAMPA ITALIA NOSTRA SEZIONE ALTO TIRRENO COSENTINO
SPIAGGIA LIBERA -San Nicola Arcella: spiaggia libera in affidamento a privati. Un precedente in Calabria che preoccupa.
A seguito della delibera della giunta comunale di San Nicola Arcella numero 56 del 15. 05. 2025 il responsabile del servizio demanio ha pubblicato un avviso pubblico con il quale si intende affidare a titolo gratuito a titolari di concessioni demaniali marittime o a operatori turistici la gestione delle spiagge libere. A costoro, in cambio di alcuni servizi, viene concesso di utilizzare il 20% dell’area demaniale affidata in convenzione e del relativo fronte mare per posizionare ombrelloni lettini e sdraio dietro corrispettivo di pagamento per i fruitori.
Tutto ciò è stato fatto ricalcando il testo della deliberazione della giunta regionale della Liguria numero 512 del 21 maggio 2004 avendo ad oggetto: linee guida per le spiagge libere e libere attrezzate. Ma la Regione Calabria non ha adottato alcuna linea guida in tal senso, e non sappiamo se lo farà mai, per cui a nostro avviso l’operato del comune di San Nicola Arcella sulle spiagge ci pare viziato.
Del resto è stato lo stesso sindaco del comune di San Nicola Arcella a presentare per l’approvazione del Consiglio Regionale della Calabria apposita proposta di legge fatta deliberare dal Consiglio Comunale (delibera del Consiglio Comunale numero 49 del 7 novembre 2023) per la gestione delle spiagge libere affidate a terzi. Tale proposta di legge non ci risulta sia stata approvata quindi come fa a metterla in esecuzione?
La spiaggia libera è un bene comune di tutti i cittadini. Il suo utilizzo è cosa estremamente delicata soprattutto per quei comuni che non hanno efficaci capacità di controllo.
Per questo guardiamo con particolare preoccupazione quanto sta avvenendo nel comune di San Nicola Arcella e chiediamo un veloce pronunciamento della Regione Calabria e del Demanio : a volte si sa dove si inizia ma non si sa dove si va a finire sul demanio in assenza di controlli.
Il comune di San Nicola Arcella ha spiagge libere molto ristrette ricavate tra un lido e l’altro, spesso inaccessibili, poco visibili e affatto segnalate. Quelle di una certa grandezza si contano sulle dita di una mano. Su queste con tutta probabilità si appunterà l’interesse dei privati per avere quel 20 % di spiaggia in più per gestirla a pagamento . Tutto ciò non ci convince,le storture in assenza di controlli e di norme regionali sono prevedibili con la conseguenza che le spiagge libere perderebbero spazio per la libera balneazione sempre più praticata per le ragioni sociali ben note.









