La transizione “verde-militare” di Draghi
dalla pagina FB di Battista Sangineto
Il governo dei Migliori ha disposto la realizzazione, con i soldi del Pnrr, di una struttura militare nel Parco naturale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli, in Toscana. Con un Dpcm pubblicato il 23 marzo sulla Gazzetta Ufficiale
(https://www.gazzettaufficiale.it/…/carica…/originario…), Draghi ha deciso di costruire a Coltano, in pieno Parco naturale, il quartier generale del gruppo interventi speciali (GIS), del reggimento carabinieri paracadutisti Tuscania e del nucleo cinofili dell’Arma. Il decreto non era stato annunciato né dal ministero della Difesa, né dal governo: di fatto la nuova base militare è stata imposta senza possibilità di ripensamenti o modifiche al progetto.
Il progetto prevede l’edificazione di una cittadella militare nell’ex Centro radar di Coltano, passando da 54mila a 729mila metri quadrati (più di 13 volte tanto rispetto ad ora) di nuove costruzioni che comprendono: una pista di atterraggio per elicotteri, due poligoni di tiro, caserme, centri di addestramento, laboratori, magazzini, palestre, uffici, piscine, officine, infermeria, mensa, 18 villette a schiera e, persino, un autolavaggio.
Draghi ha ordinato -per mezzo di un Dpcm, strumento vituperato durante la pandemia perché ritenuto antidemocratico- la nuova cementificazione militare, di 440mila metri cubi, ricorrendo ad una “procedura semplificata” in quanto “opera destinata alla difesa nazionale”. Questo significa che può essere costruita in una zona sottoposta a vincoli ambientali senza che sia necessaria l’autorizzazione paesaggistica da parte della Soprintendenza e della Regione.
Il parco naturale di Migliarino, San Rossore, Massaciuccoli è un’area naturale protetta istituita con una legge regionale della Toscana nel 1979. Il territorio del parco si estende sulla fascia costiera delle province di Pisa e Lucca e tutela oltre 23.000 ettari complessivi. Comprende inoltre il Lago di Massaciuccoli, le foci dei fiumi Serchio, Arno e Fiume Morto, la tenuta (prima dei Savoia e poi presidenziale) di San Rossore, le foreste di Tombolo, di Migliarino e della Macchia Lucchese, e gestisce l’area marina protetta Secche della Meloria.
La Tenuta di San Rossore (4.800 ettari di superficie) è il più rilevante ambiente naturale all’interno del Parco perché costituisce il più significativo residuo della foresta planiziale “Selva Palatina” che, fino al Medioevo, si estendeva lungo la costa toscana dalla foce del Magra all’attuale limite litoraneo sud della provincia di Pisa. Le altre importanti tenute sono quelle di Migliarino, di Tombolo e di Coltano, in parte adibite ad agricoltura e in parte a bosco.
La tenuta di Coltano, quella che Draghi vuole cementificare, è di grande importanza perché non solo è legata alla presenza di un’elevata biodiversità, ma anche perché costituisce un importante polo turistico grazie al proprio valore naturalistico e storico. La cementificazione militare sorgerà proprio qui, nel centro di un’area agricola, appartenuta prima ai Medici e poi ai Savoia, bonificata ai primi del Novecento, con fasce boscate originarie e piccoli poderi che ne fanno un paesaggio unico e un’oasi di ripopolamento faunistico, in specie dei rapaci.
L’ex Vice Chairman e Managing Director di Goldman Sachs, Mario Draghi, vuole cancellare, con i soldi del Pnrr che diceva di voler usare per la transizione ecologica del l’Italia, un pezzo importante e prezioso del nostro Patrimonio paesaggistico, agricolo, boschivo e faunistico per sostituirlo, addirittura, con una enorme base militare.
Io ho firmato una petizione per impedirglielo. Metto il link qui sotto, firmate anche voi.
https://www.change.org/p/diciamo-no-alla-nuova-base-militare-nel-parco-di-san-rossore-migliarino-pisa