Sangineto, cane torturato e ucciso: la petizione è a più di 100mila firme

Spettabili Procuratore della Repubblica, Epa, Lega nazionale della difesa del cane, Sindaco Michele Guardia, desideriamo esprimere tutta la nostra protesta e la nostra riprovazione per il gravissimo episodio accaduto a Sangineto (CS).

Come voi sicuramente sarete a conoscenza quattro balordi si sono scagliati contro un povero cane randagio con inaudita violenza per poi postare sul social network Facebook il video che hanno girato.

Dal video si vede il cane con lo sguardo indifeso, inizialmente scodinzolante ignaro di cosa sarebbe accaduto, e dopo le prime bastonate subito impaurito. E’ trattenuto con una corda da uno dei balordi. Il cane è disteso su una strada sterrata, tramortito. Prova ad alzare la testa ma non ci riesce.

Qualcuno, in sottofondo, parla e ride. Poi c’è un cambio di campo. Il cane è impiccato al tronco di un albero. Uno dei balordi chiede in dialetto se è morto. La risposta è aberrante: ”Ancora muove gli occhi e la bocca”. Con una mazza il povero cane viene colpito ripetutamente fino a rimanere tramortito e penzoloni all’albero. Nel video durante l’ultima bastonata si sente la fratturazione del cranio.

Questa atrocità commessa da quattro ragazzi, costituisce reato ai sensi dell’articolo 544-ter del codice penale (Maltrattamento di animali) che punisce con la reclusione chiunque per crudeltà cagiona una lesione ad un animale o lo sottopone a sevizie, nonché reato di cui all’articolo 544-bis del codice penale che punisce con la reclusione chiunque, per crudeltà o senza necessità, cagiona la morte di un animale.

Si fa presente, inoltre, che questo sadismo nei confronti di un povero animale è un comportamento deviante generalmente e scientificamente considerato precursore ed indicatore di forme di pericolosità sociale e violenza interpersonale, devianza e crimine.
Per quanto sopra, e considerato che la violenza su animali è un atto su una vittima indifesa che non ha voce né può chiedere aiuto.
Si chiede
Che la S.V. si costituisca parte offesa nel procedimento penale a carico di chi ha torturato e ucciso il cane.
È nostro compito, essere la voce dei senza voce e cercare giustizia per le loro sofferenze. Sono state raccolte più di 100 mila firme da tutt’ Italia, affinché venga applicata una pena esemplare.
Ringraziandovi, si porgono cordiali saluti.

Firma anche tu la petizione se non l’hai ancora fatto.

https://www.change.org/p/condannate-i-responsabili-dell-uccisione-di-un-cane-impiccato-e-bastonato-a-sangineto-cs