Sanità venduta. Vi spieghiamo come “costringono” la gente a fare la Risonanza magnetica dai privati

di Angelo Broccolo

Si chiama “appropriatezza prescrittiva” ed è una specie di breviario di compitini in classe per i medici di famiglia. La logica che ispira questa aberrazione è il “risparmio” (cioè in una nazione che tollera 60 miliardi di euro di corruzione ovvero 120 miliardi di euro di evasione ed elusione fiscale annua…) che naturalmente si abbatte sulle persone meno abbienti e più fragili.

Esempio classico è la Risonanza magnetica. Il medico di famiglia in pratica non potrebbe mai prescriverla direttamente, bensì dovrebbe prescrivere la visita specialistica (ortopedica, fisiatrica eccetera) dove il paziente, a seconda della valutazione, alla fine potrà sottoporsi all’esame specialistico. In pratica però cosa accade? Accade che la visita specialistica generalmente richiede mesi e così la successiva Risonanza, quindi di fatto una persona povera ci metterà almeno un anno per sottoporsi all’esame, e chi potrà – nel senso che ha i denari – invece farà tramite visita privata oppure assicurazione…