Santa Sofia d’Epiro. I 25 anni di Emigration Song con la Banda Bassotti

Il festival Emigration Song organizzato da Radio Epiro Produzioni compie in questo 2023 venticinque anni. Sono stati anni vissuti sempre con la consapevolezza che organizzare live in una realtà piccola, e sempre più spopolata, è doppiamente difficile. Questi venticinque anni sono figli della volontà, ed anche se la Radio è scomparsa dalle frequenze nazionali, lo spirito vive ancora.

Per questo compleanno importante, sul palco di Santa Sofia D’Epiro, in provincia di Cosenza (il gig si terrà nel consueto scenario del locale centro sportivo) salirà la Banda Bassotti. Il gruppo romano dopo la scomparsa, nel 2018, dello storico vocalist e chitarrista Angelo “Sigaro” Conti, ha deciso di non abbandonare le scene. Nel 2021 gli ex ragazzi dello ska-beat italiano hanno inciso un disco di “ritorno” (“Avanti Uniti”) e sono tornati in tour. Certo, la formazione non è più quella, per ovvie ragioni, di “Avanzo de Cantiere” o “Figli della Stessa Rabbia”, ma i nuovi innesti garantiscono una solida continuità con i semi gettati negli anni ottanta, quando, fra uno ska agli giunti e alle palanche ed una Luna Rossa, un gruppo di operai decideva di dedicarsi alla musica. Per i Bassotti, però, la musica non è stato solo un semplice hobby, la Band ha sempre considerato l’espressione artistica una questione politica, ed attraverso i propri dischi ed i live hanno denunciato lo sfruttamento dei diritti dei lavoratori ed i soprusi in ogni parte del mondo. Per anni hanno curato anche la storica etichetta “Gridalo Forte Rec. (nel suo rooster i mitici Klaxon, i Ramiccia e tanti altri…).

Da sempre odiati dai neofascisti e dagli ambienti eversivi in genere, nel corso degli anni hanno più volte partecipato a carovane di lavoro volontario (concluse poi da concerti assieme alle band locali) in Chapas, El Salvador ed altri paesi del Sud America.

Il 13 agosto la storia dello ska italiano fa tappa nel Sud Italia, quella che si è presentata come una delle estati più calde di sempre, sarà ancor di più “incendiata” da un live pieno di energia e melodia. L’ingresso sarà libero, e il concerto sarà aperto da un set del funambolico DJ Kerò, un nome che è garanzia di qualità nel mondo del turntablism italiano.

Ballare odiando il fascismo? Sì può fare!