Scalea. Antenna in via Fiume Lao. Italia Nostra chiede l’intervento del sindaco: “L’installazione va fermata”

L’associazione Italia Nostra Alto Tirreno Cosentino è contraria all’installazione dell’antenna in via Fiume Lao a Scalea. “A tale riguardo – si legge in una nota – abbiamo appreso che tale impianto verrebbe posizionato nei pressi dell’abitazione di una giovane donna cittadina di Scalea affetta da patologia cardiaca, che richiede l’intervento costante di un defibrillatore che i campi magnetici prodotti dalla istallazione di telefonia potrebbero bloccare nella sua funzione vitale”. L’associazione rivolge anche un “pressante appello” al sindaco di Scalea, Giacomo Perrotta, affinché intervenga.
Di seguito, il comunicato di Italia Nostra. 
“… In pieno centro cittadino in via Fiume Lao su un plinto di cemento armato già realizzato potrebbe essere istallata nei prossimi giorni una stazione radio base per la telefonia. Ancor più rilevante del danno economico che un tale impianto determina al patrimonio edilizio dell’area, il danno alla salute che tale installazione potrebbe provocare è molto più grande.
Nonostante non siano ancora chiari gli effetti dell’elettromagnetismo sulla salute umana a lungo termine, la comunità scientifica suggerisce prudenza, inibendo l’installazione d’impianti di radiofrequenza nelle vicinanze di ospedali, scuole ed asili. A tale proposito   è giusto il caso di sottolineare e ricordare  che se è vero che l’iniziativa economica è libera  essa non può comunque svolgersi in modo da provocare un danno alla salute e alla sicurezza dei cittadini. Dunque la libertà delle compagnie telefoniche di installare i ripetitori non può essere incontrollata e soprattutto in contrasto con il diritto alla salute.
A tale riguardo abbiamo appreso che tale impianto verrebbe posizionato nel pressi dell’abitazione di una giovane donna cittadina di Scalea  affetta da patologia cardiaca  che richiede l’intervento costante di un defibrillatore che i campi magnetici prodotti dalla istallazione di telefonia  potrebbero bloccare nella sua funzione vitale.
Abbiamo anche appreso dell’appello della madre della ragazza  rivolto a tutti coloro che possano darle un aiuto. Italia Nostra nell’esprimere solidarietà per i disagi e le preoccupazioni che questa famiglia sta affrontando, farà quanto è in suo potere per contribuire a contrastare l’istallazione di queste attrezzature e fin da ora rivolge un pressante appello al Sindaco di Scalea, affinché, quale garante della salute pubblica, sappia opporsi ad interessi economici ed assuma un provvedimento di rimozione dell’impianto a tutela della salute”.