Scandali all’ASP: il M5S scrive a Mauro, Scura e alla procura per il caso Pignanelli “Palla Palla”

Palla Palla e Pignanelli

Il deputato del Movimento Cinquestelle Dalila Nesci ha scritto al direttore generale dell’Asp Raffaele Mauro e per conoscenza a Riccardo Fatarella (Dg Dipartimento regionale per la tutela della salute), al commissario Massimo Scura e alla procura della Repubblica di Cosenza. 

La Nesci ha invocato la funzione di “sindacato ispettivo” sulla base della notizia, che abbiamo diffuso ieri, relativa all’incarico assegnato dall’ASP di Cosenza a Luigi Pignanelli, cugino di Gaetano Pignanelli, capo di gabinetto del presidente della Regione Mario Oliverio.

Ecco il testo della lettera. 

Nesci

Preg.mo DG dell’Asp di Cosenza, Dott. Raffaele Mauro,

sul sito iacchite.com, supplemento della testata giornalistica “Cosenza sport”, è apparsa una lettera al Direttore responsabile sulla «deliberazione n. 599 del 15 Aprile 2016 adottata dal Direttore Generale dell’ASP di Cosenza Dott. Mauro su proposta del solito duo (…) Rizzuto–Magnelli, con la quale, in barba al contratto di lavoro ed alle Leggi che regolamentano il Servizio Sanitario Nazionale, è stato nominato sul campo e senza nessun avviso il responsabile della U.O.S “Patrimonio e nuove Realizzazioni”».

Nella medesima nota si fa riferimento al professionista nominato: «si tratta di Luigi Pignanelli», del quale è, peraltro, contestualmente precisato il rapporto di parentela con l’attuale capo di gabinetto della presidenza della Regione Calabria.

La lettera in parola si trova al link abbreviato http://bit.ly/1sa0JRQ

«Nel corpo dell’atto deliberativo di conferimento incarico – si legge nella citata fonte – (i dirigenti Rizzuto e Magnelli, nda) fanno espresso riferimento ad una fantomatica domanda di partecipazione ad un altrettanto fantomatico avviso mai pubblicato (…) (dai medesimi, nda); li invitiamo e sfidiamo pubblicamente a comunicare quando è stato pubblicato l’avviso ed il numero di protocollo della relativa domanda di partecipazione del (…) Luigi Pignanelli, dimostrando così di non avere commesso un ulteriore falso in atto pubblico».

Nell’osservare che, pure in attesa di approvazione del nuovo atto aziendale, appare comunque incongrua la modalità di assegnazione della responsabilità della U.O.S. “Patrimonio e nuove Realizzazioni”; vista la gravità delle affermazioni di cui alla ricordata lettera pubblica, nell’esercizio del sindacato ispettivo parlamentare di mia competenza La invito a volermi fornire con solerzia tutti i riferimenti della summenzionata domanda di partecipazione all’avviso indicato e a voler chiarire, in uno, l’iter specifico per l’affidamento dell’incarico aziendale di cui si tratta.

In attesa di un pronto riscontro, porgiamo i migliori saluti.

Roma, 10 maggio 2016

Dalila Nesci

Deputato, M5S