Scilla. Vince Ciccone, sonora sconfitta per la candidata di Cannizzaro

E’ finito il purgatorio per Scilla, che da oggi torna ad avere un’amministrazione comunale elettiva. Già durante lo spoglio, i numeri hanno preso detto che Gaetano Ciccone sarebbe stato il nuovo sindaco della città tirrenica. Poco fa, scrutinate tutte le sette sezioni, è arrivata l’ufficialità. Il candidato sostenuto dalla lista Sviluppo e Solidarietà ha ottenuto 1.151 voti con una percentuale del 39,69% difficilmente raggiungibile dagli sfidanti. Rocco Bueti per Scilla Unita conta 1.020 preferenze con il 35,17%; per Carmen Santagati di Scilla Mediterranea 729 voti e il 25,14%. Otto i seggi di Sviluppo e Solidarietà, mentre due ciascuno ne hanno Scilla Unita e Scilla Mediterranea compresi i candidati sconfitti

Sin dall’inizio dello spoglio, era stato un testa a testa tra Ciccone e Bueti, rappresentanti della vecchia guardia della politica scillese, che avevano distaccato la novità della competizione elettorale, Carmen Santagati. Una candidatura, quella della giovane funzionaria del Comune di Reggio, unica espressione del centrodestra e sostenuta principalmente dal famigerato Ciccio Cannizzaro, che sprigionava boria da tutti i pori ed è stato sonoramente sconfitto, a dimostrazione che i reggini sanno benissimo come neutralizzarlo.

La vittoria di Tanino Ciccone, noto avvocato penalista, dimostra però che Scilla è una roccaforte del centrosinistra e per il neo sindaco è un risultato da incorniciare perché questa sarà la sua terza volta nel palazzo comunale di piazza San Rocco, capitolo che si scrive a quasi quarant’anni di distanza dall’esordio con la fascia tricolore. Fonte: ReggioToday