Sciopero per Gaza. Guerriglia a Milano, cariche anche a Bologna. A Roma in 50 mila invadono la Tangenziale est

SCIOPERO PER GAZA, LE CRONACHE DELLE PIAZZE 

MILANO – Caos in Stazione Centrale a Milano dove le forze di polizia hanno lanciato i lacrimogeni all’interno dell’atrio per disperdere i manifestanti. Il fumo ha invaso la zona; diversi turisti, con le valigie in mano, hanno scavalcato i cancelli per uscire dalla stazione, mentre ci sono state cariche da parte della polizia nel tentativo di bloccare l’ingresso dei manifestanti. Lungo via Pisani: lanci di pietre, bottiglie e bastoni da parte dei manifestanti a cui le forze di polizia hanno risposto con un fitto lancio di lacrimogeni.

ROMA – Il corteo organizzato in occasione dello sciopero pro Gaza, partito da piazza dei Cinquecento a Roma, è arrivato a piazza di Porta Maggiore, come da preavviso comunicato direttamente ai funzionari di polizia presenti sul posto. Durante il percorso, i numeri sono aumentati fino a raggiungere, attualmente, ben oltre le 50 mila presenze. Il corteo a sostegno della Palestina che è partito da Piazza dei Cinquecento arrivato a Porta maggiore a Roma ha occupato la Tangenziale Est con le persone che hanno invaso la carreggiata. Al momento tutto si sta svolgendo senza incidenti. Una parte dei manifestanti del corteo pro Gaza è salita sulla tangenziale.

Alcuni dei partecipanti al corteo hanno invaso la corsia opposta creando problemi alle autovettura in transito. Sono state effettuate modifiche alla viabilità anche per i bus. Il corteo di Roma, che da Piazza dei Cinquecento ha poi occupato la Tangenziale est, è ora sceso sulla via Tiburtina, dirigendosi nel quartiere San Lorenzo. I manifestanti passano in mezzo alle macchine paralizzando il traffico, ricevendo però il consenso degli automobilisti che suonano il clacson ed espongono il segno di vittoria al loro passaggio.

BOLOGNAScontri a Bologna dopo che le forze dell’ordine hanno liberato l’autostrada e la tangenziale, con la ripresa della circolazione. Circa 20-30 manifestanti con il volto coperto sono scesi lateralmente sulle aiuole e hanno recuperato mazze e pietre dal cantiere sotto al ponte, lanciandole contro gli agenti.

La maggior parte del corteo si è diretto verso il centro: il gruppo di manifestanti, fermo sull’aiuola, è aumentato di numero fino ad arrivare a circa 200/300 persone; tutti si sono posizionati in strada su via Stalingrado e all’altezza del Tecnopolo si sono fermati posizionandosi per bloccare la circolazione, utilizzando anche tronchi di alberi e transenne. I manifestanti hanno lanciato alcune bottiglie di vetro all’indirizzo delle forze dell’ordine e c’è stato l’avanzamento con il lancio di lacrimogeni e qualche carica. I manifestanti hanno indietreggiato su via Stalingrado continuando a lanciare oggetti di varia natura, anche biciclette, verso gli agenti. Otto i manifestanti fermati al momento. Fonte: LaPresse