Scopelliti, i guardoni del Faro (di Antonella Grippo)

I guardoni del Faro

di Antonella Grippo

Che fine ha fatto quella umanità di tirapiedi che, nel corso dell’epopea di Scopelliti, contemplava, in rapimento estatico, il suo Re? Dove sono finiti lacchè, maggiordomi, cortigiani, politicanti di provincia, assurti, grazie a lui, al rango di parlamentari? Che ne è stato degli sguardi gaudenti della stampa, al cospetto del Presidente? Oggi che Peppe ha varcato le soglie del carcere, non v’è più traccia dell’esercito di reggicode, mezzepippe e parassiti, un tempo scodinzolanti. Non un segno di umana solidarietà, di vicinanza affettuosa promana dall’avarizia indegna di costoro. Squagliati! Come la più molle materia fecale. Piccole canaglie senza onore e senza un un sibilo di coraggio.