Scuola via Milelli, aumentano le siringhe. I genitori infuriati: “Occhiuto, fai qualcosa”

Siringhe raccolte all'interno della scuola di via Milelli

La situazione intorno alla scuola di via Milelli diventa, ogni giorno più preoccupante per i cittadini e soprattutto per i genitori, i cui figli frequentano il plesso scolastico. Già nei mesi passati, abbiamo descritto il degrado e le siringhe che circondano l’edificio e, nonostante queste vengano rimosse, puntualmente rispuntano nella zona. (http://www.iacchite.com/la-scuola-di-via-milelli-circondata-da-siringhe-e-rifiuti/)

I residenti e le famiglie degli alunni frequentanti la scuola, non ce la fanno più di attendere che venga risanata una situazione che va ormai avanti da anni. La loro rabbia cresce e con essa la preoccupazione per l’incolumità dei bambini.

Ciò che li preoccupa non è solo l’area intorno al plesso scolastico, ma anche la palestra dell’edificio, aperta a chiunque, che dovrebbe essere uno spazio a disposizione dei bimbi, ma “censurato” dalle stesse maestre che temono che, involontariamente, nel giardino possano imbattersi in siringhe e prenderle in mano. Nonostante la bonifica, il rischio resta alto, considerando il fatto che il cancello resta perennemente aperto anche di notte. E’ certo importante che sia usufruibile, ma dovrebbe essere vigilato e vivibile costantemente, data la tenera età dei bambini che dovrebbero frequentarlo.

Tantissime denunce e segnalazioni per una situazione arrivata ormai al limite:

Questo perché – ha dichiarato una mamma – tutto viene preso con superficialità, pensare che qualche giorno fa nella scuola sono entrati dei ladri. Solito controllo, riprendono le lezioni normalmente, senza pensare a risolvere il problema. Dico questo perché la paura di noi mamme non è tanto il furto in sé ma se l’accesso di questa gente avviene con tutta facilità allora dobbiamo pensare che anche nelle ore scolastiche i controlli sono minimi anzi nulli, perché non si può credere che tutte queste siringhe si siano accumulate in un solo giorno o che il problema sia da breve tempo. E’ da anni che chiediamo interventi ma nessuno se ne importa…la scuola è un obbligo ed è obbligatorio che i nostri figli vengano tutelati.

Negli ultimi giorni, infatti, nella scuola vi è stato un furto e inoltre, la squadra di Decoro Urbano, ha raccolto un numero impressionante di siringhe.(Come si vede in foto) I genitori restano esterrefatti e sempre più preoccupati, si appellano direttamente al primo cittadino e i toni incalzano sulle pagine facebook:

E comunque c’è da dire che fortuna ha voluto che le maestre non abbiano portato i bambini nello spazio che dovrebbe essere a loro disposizione, questa situazione va avanti da anni ed è vergognoso e intollerabile che ancora ad oggi non siano stati presi provvedimenti…aspettiamo che qualcuno cada su una siringa? Sindaco faccia qualcosa.

La risposta viene data da Decoro Urbano:

Gentile cittadina, bisogna precisare che l’ordine pubblico purtroppo non dipende direttamente dal nostro Sindaco, per evitare certi episodi come quello nella foto sopra pubblicata (cumulo di siringhe raccolte), è necessaria la collaborazione di tutti, delle forze dell’ordine, dei singoli cittadini e del supporto delle istituzioni. Grazie.

La controbattuta di una mamma infuriata: “E quindi io mamma di un alunno dovrei andare a pulire lo scempio che nessuno è in grado di non far accadere? O mi metto di picchetto? Magari sposto mio figlio in una scuola più In sperando che questo non accada? O magari chiedo al sindaco di aiutarci in questa situazione? Mi dica lei!!!! A questo punto, penso che vadano presi i dovuti provvedimenti, principalmente per l’incolumità dei nostri figli e delle persone che lavorano o gravitano all’interno della scuola. Il fatto gravissimo è che non è una siringa sporadica, ma una trentina, questo indica che il luogo è usato con molta frequenza da queste persone. E che dire di quelli che trovi all’uscita dei bambini, seduti alle panchine con i cartoni di Tavernello che ti chiedono soldi per il parcheggio? Come genitori abbiamo segnalato la cosa più volte ma gli episodi del genere invece di diminuire aumentano, questo sta a significare o una reticenza dei soggetti preposti a trovare soluzioni per problemi del genere oppure è una questione di incapacità oggettiva e di mediocrità istituzionale che imperversa in ogni settore delle istituzioni. In entrambi i casi è molto grave e personalmente se ciò dovesse perdurare non esiterò a spostare mia figlia da questa scuola. L’incolumità dei bambini in primis, fai qualcosa subito Mario Occhiuto!

Al suo appello si sono accodati tantissimi genitori e ci accodiamo anche noi, con la speranza che chi di competenza, esegua il proprio lavoro tutelando al massimo i diritti che spettano a questi bambini che frequentano una scuola primaria, non sono certo lì per assistere allo spettacolo che attualmente si presenta dinnanzi i loro occhi.

Valentina Mollica