Il senatore Bilardi invoca (anche lui) Minniti: a Cosenza vogliono uccidere Occhiuto!

Penso che chi abbia un minimo di onestà intellettuale, questa volta, di fronte all’ennesima buffonata del sindaco Occhiuto e dei suoi sodali, non dovrebbe avere problemi a concordare con noi a definirla tale. Dopo la lettera del censore Geppino De Rose che chiede la chiusura di una pagina FB colpevole, secondo lui, di aver dato spazio ad assassini che pubblicamente hanno minacciato di morte il sindaco, ecco che arriva su quella stessa “frase” anche l’interrogazione parlamentare (il commento incriminato).

A promuoverla il senatore Giovanni Bilardi, oggi rientrato in Forza Italia, già NCD, arrestato e poi scarcerato nell’ambito dell’inchiesta Rimborsopoli. Il senatore è da tempo che slinguazza Occhiuto, con il quale ha diversi intrallazzi in corso. Si può definire un pentito gentiliano.

Bilardi, che evidentemente non ha altro da fare nella sua vita, ha preannunciato un’interrogazione urgente al ministro Minniti per chiedere quali iniziative “voglia intraprendere a tutela del sindaco di Cosenza, arch. Mario Occhiuto, oggetto di una esplicita minaccia su un gruppo social esistente su facebook”.

“Nella fattispecie- dice Bilardi- su un gruppo denominato “Il senso del tempo, il valore di un posto, Cosenza, nella giornata di ieri, 22 giugno, un tale signore Giovanni Von Cava, riferendosi alle presunte resistenze del sindaco a voler costruire la metropolitana leggera, scriveva testualmente “E allora eliminiamolo..”. Questo incitamento alla violenza nei confronti di un amministratore che ha vissuto sotto scorta per le minacce esplicite rivoltegli da organizzazioni criminali a seguito della bonifica effettuata nel settore delle cooperative sociali- prosegue Bilardi- è inaccettabile e dimostra come ci sia bisogno di una normativa che eviti la realizzazione di profili fake e che punisca anche i social network che non filtrano argomenti di violenza e di incitamento all’odio. E’ necessario- conclude Bilardi rivolgendosi a Minniti- porre fine a questo stillicidio continuo che offende il decoro, il rispetto e la civiltà”.

Siamo veramente alla follia oltre che al ridicolo. Qualsiasi disaccordo con il sindaco, anche quello più civile e moderato, viene visto come un attacco e “sanzionato” in questo vile modo. ma vi pare possibile scomodare il Parlamento il Ministro e tutto il cucuzzaro per una cosa così?

Il senatore Bilardi che è di Reggio in vita sua non ha mai prodotto una sola interrogazione sui gravi fatti scoperti dalla DDA di Reggio (Mammasantissima), oppure sulla ‘ndrangheta, o sulla corruzione, o sui reali problemi che i suoi concittadini vivono quotidianamente in una della regioni più difficili d’Europa. Non ha mai prodotto una sola riga sulla disoccupazione, sulla crisi delle piccole aziende, sui pensionati. Niente di niente. Ma si prende la briga di scrivere a Minniti per qualcosa, come in questo caso, che non esiste. Nessuno ha minacciato il sindaco, la frase incriminata oltre ad essere una battuta, chiara ed evidente, è riferita ad altro come spiega lo stesso scrivente. 

Per chi vuole approfondire e rendersi personalmente conto della paranoia e delle falsità di cui è capace questa gente questo è il link della pagina https://www.facebook.com/groups/318908008746/

Questo, invece è il post che dovete cercare dove si è sviluppata la discussione.

Che dire dopo questo ennesimo abuso di autorità e di utilizzo delle Istituzioni per fatti privati, se non che la paranoia di Occhiuto ha raggiunto livelli altissimi. Il suo è un vano tentativo di travestirsi ancora una volta da vittima, con la speranza che qualcuno gli creda. Ma dopo questa pagliacciata anche i fans più scatenati dovranno arrendersi all’evidenza che Occhiuto è solo un buffone. E questa assurda storia lo dimostra.