Nel Sassuolo che sfida al “Mapei” il Palermo c’è il talento cosentino Domenico Berardi fin dal primo minuto dopo lo spezzone giocato col Torino sette giorni fa: non era titolare dal 28 agosto. La differenza si vede subito, è lui, l’uomo mercato, a lasciare il segno con due assist e dando il via alla rimonta del Sassuolo.
In realtà, è il Palermo ad andare in vantaggio per primo ed è lo svedese Quaison a firmare l’1-0, sfruttando un delizioso colpo di tacco di Nestorovski, poi salta Consigli e segna nella porta vuota.
Il Sassuolo accusa il colpo, stranamente si ritira nella sua metà campo per aspettare le iniziative del Palermo. Che proprio nel suo momento migliore incassa il pareggio: da Berardi in verticale per Matri che sfrutta l’indecisione di Gonzalez e batte Posavec con un gran tiro sotto la traversa.
Nove minuti dopo, si replica: ancora un assist di Berardi. Lancio lungo che trova il taglio di Ragusa, un altro errore dei difensori (stavolta Vitiello che tenta un’inutile scivolata) e l’esterno batte Posavec con un pallonetto mente Gonzalez tenta inutilmente di togliere il pallone dalla porta. Poi, nella ripresa ancora altri due gol per il 4-1 finale.
Mimmo Berardi, dunque, torna dall’infortunio più determinante che mai: con lui in campo il Sassuolo può risalire la classifica. E la speranza è che le prestazioni di Berardi mettano in difficoltà anche e soprattutto il ct della Nazionale, Ventura.